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Cronaca

Quando i topi sfrattano i contribuenti

BRINDISI – Il “front office” dell’Agenzia delle Entrate di Brindisi non è uno di quei posti in cui la gente ama trascorrere il proprio tempo. Ma questo non vale, evidentemente, per i topi, visto che gli sportelli al pian terreno sono stati chiusi al pubblico per un’invasione notturna di roditori.

BRINDISI – Il “front office” dell’Agenzia delle Entrate di Brindisi non è uno di quei posti in cui la gente ama trascorrere il proprio tempo. Ma questo non vale, evidentemente, per i topi, visto che gli sportelli al pian terreno sono stati chiusi al pubblico per un’invasione notturna di roditori. Il servizio è stato trasferito “per la giornata” (si legge in un cartello affisso all’ingresso degli uffici) al primo piano dell’edificio, dove stamani era visibile un folto gruppo di persone in attesa di sbrigare una pratica.

Il front office, con ogni probabilità, verrà riaperto solo dopo la bonifica dell’area dagli escrementi rilasciati dai topi nel corso delle loro scorribande. Ma il vecchio edificio di via Nazario Sauro, nei pressi del Bastione San Giacomo, che ospita l’Agenzia, è alle prese anche con altri tipi di deiezioni: quelle dei piccioni.

Il cortile interno della struttura, utilizzato come parcheggio dagli impiegati, è ricoperto da un tappetino di escrementi. E vi è poi una striscia di terreno incolto che lambisce la facciata confinante con via Bastioni San Giacomo. L’immobile, insomma, sembra sentire il peso dei suoi anni. E di qualche altra cosa. Esclusa l'ipotesi che i topi siano stati ammaestrati da contribuenti intenzionati a fare rosicchiare le proprie cartelle. Mangiano a caso.

 

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