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Cronaca

Ragazzo precipitato dal tetto a Mesagne, se la caverà in 15 giorni

MESAGNE - Se la caverà con quindici giorni di prognosi il 21enne Marco Sisto, di Mesagne, che ieri sera è precipitato dal tetto in eternit della propria abitazione in via Torre Santa Susanna, sul quale era salito per sistemare un’antenna. Dopo aver fatto un volo di circa quattro metri, ed essere rimasto miracolosamente illeso, il ragazzo è ricoverato al Perrino di Brindisi, dove è stato sottoposto a tac, dovrebbe essere dimesso a breve dato che non ha per fortuna riportato traumi di particolare gravità.

MESAGNE - Se la caverà con quindici giorni di prognosi il 21enne Marco Sisto, di Mesagne, che ieri sera è precipitato dal tetto in eternit della propria abitazione in via Torre Santa Susanna, sul quale era salito per sistemare un’antenna. Dopo aver fatto un volo di circa quattro metri, ed essere rimasto miracolosamente illeso, il ragazzo è ricoverato al Perrino di Brindisi, dove è stato sottoposto a tac, dovrebbe essere dimesso a breve dato che non ha per fortuna riportato traumi di particolare gravità.

L’incidente è avvenuto ieri sera, poco dopo le ore 18, nella centralissima arteria cittadina che conduce verso il centro storico, dritto verso la sede dell’ente municipale. E’ qui che il 21enne vive con la famiglia al primo piano del palazzo al civico 24, i genitori che per fortuna erano in casa al momento dell’incidente e hanno potuto prestare i primi soccorsi.

Erano infatti tutti e tre in casa quando, a causa dell’immagine poco nitida rimandata dal monitor della televisione, Marco Sisto è salito di propria iniziativa sul tetto del pozzo luce per sistemare l’antenna, spostata probabilmente dal vento e dalle cattive condizioni atmosferiche. La decisione si è rivelata del tutto imprudente, dato che le lamiere friabili non hanno retto il peso del 21enne, facendolo precipitare nel vuoto.

I genitori hanno sentito le urla e sono accorsi a rotta di collo. Il padre del ragazzo ha avuto la lucidità di prendere subito il telefono e chiamare il 118. L’ambulanza in servizio presso il pronto soccorso del San Camillo De Lellis, l’ospedale mesagnese, è arrivata seduta stante. Quando il giovane ferito è stato issato sulla barella, accusava dolori al capo che hanno fatto temere il peggio, anche a causa di una ferita che sanguinava vistosamente e che ha richiesto qualche punto di sutura, ma fin da subito sembravano non esserci fratture, come di fatti è stato verificato da lì a poco.

Per determinare con certezza la diagnosi i sanitari hanno voluto che Marco Sisto fosse sottoposto a tac al Perrino di Brindisi, dove è stato trasferito da lì a poco, esame dal quale il cranio è risultato miracolosamente illeso. Insomma, se la caverà con qualche ecchimosi, guaribile entro e non oltre quindici giorni. Presso l’appartamento intanto, per effettuare tutti i rilievi del caso, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, gli uomini dell’Ufficio tecnico comunale e i carabinieri al comando del maresciallo Gabriele Taurisano che hanno trasmesso un dettagliato verbale dell’accaduto alla procura di Brindisi. A quanto pare, non sembrano profilarsi responsabilità di terzi, né particolari problemi di solidità dell’immobile.

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