Rapina con fucilate, e spaccata da Fluxa

BRINDISI – Due fucilate in un bar del centro nella tarda serata di ieri, e una spaccata alle 5 del mattino di oggi. In mezzo, l’inseguimento con la cattura di due persone a bordo di una delle famigerate Fiat Croma al centro di una catena di episodi criminosi nelle ultime settimane. Ore movimentate a Brindisi per la polizia, che si sta occupando delle indagini sulla rapina al Bar Rosso e Nero di via Pace Brindisina, e del furto al negozio Fluxa di via Giordano Bruno, e per i carabinieri protagonisti della sarabanda notturna chiusa con un arresto e una denuncia (vedi altro servizio in questa home page).

I banditi hanno fatto irruzione al Rosso e Nero alla Commenda attorno alle 21,40. Era due con i volti mascherati e armati di fucile da caccia. Mentre il rapinatore armato teneva i presenti sotto tiro, l’altro è andato diritto alla cassa, ma non è riuscito ad aprirla. Si è impadronito, allora, delle banconote contenute in una cassetta metallica riposta accanto al registratore, circa mille euro. Prima della fuga, due scariche di pallini contro la vetrata alle spalle del bancone. I banditi si sono lasciati dietro gli effetti del rumore assordante dei due colpi esplosi in uno spazio chiuso, il fumo delle detonazioni e anche un alone di paura. Dal luogo si sono allontanati a piedi, ma avevano certamente nei pressi una moto o una vettura in attesa.

L’altro episodio questa mattina alle 5 in via Giordano Bruno, pieno centro urbano, dove altre due persone hanno usato una Fiat Uno per sfondare l’ingresso del negozio di pelletteria Fluxa. I due individui hanno avuto però solo il tempo di impadronirsi di una decina di borse in pelle di Piero Guidi e Toucs, prima di allontanarsi a piedi e sottrarsi all’incontro con le volanti della questura in arrivo. Su entrambe le vicende indagano il personale della Squadra mobile, diretto dal vice questore Francesco Barnaba.

Intanto sulla situazione dell'ordine pubblico nel capoluogo ed in provincia, il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Giovanni Brigante, ha chiesto un incontro urgente con il prefetto di Brindisi, Nicola Prete, per una valutazione dell'emergenza. Anche il presidente della Provincia,  Massimo Ferrarese, ha incontrato il Prefetto Nicola Prete per porre il problema dell’ordine pubblico. Il rappresentante del governo ha affermato che in tempi brevi molti problemi legati al mantenimento dell’ordine pubblico giungeranno a soluzione in quanto sono stati introdotti, nell’ambito delle attività di prevenzione e di repressione, un maggior numero di uomini e strumenti tecnologicamente all’avanguardia. I risultati, pertanto, non tarderanno a giungere.

“Confido molto – ha detto Ferrarese – sull’impegno del Prefetto e delle forze dell’ordine perché i cittadini della provincia di Brindisi possano vivere con maggiore tranquillità. Il tutto, ovviamente, non sottovalutando il problema che genera gli episodi criminali e che consiste in una gravissima crisi economica ormai comune a tutto il Paese e soprattutto nella mancanza di prospettive per il futuro”.