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Cronaca

Rapina e omicidio in Grecia, arrestato

BRINDISI – Il 4 luglio dello scorso anno si rese responsabile insieme a un altro complice dell'omicidio per strangolamento di una dentista greca alla quale aveva rapinato il telefono cellulare. Ieri è stato raggiunto da un mandato europeo di arresto per concorso in omicidio e rapina. Si tratta del 58enne di origine greca ma residente a Brindisi, dove lavora come autotrasportatore, Avgerinos Panagiotopoulos.

BRINDISI – Il 4 luglio dello scorso anno si rese responsabile insieme a un altro complice dell'omicidio per strangolamento di una dentista greca alla quale aveva rapinato il telefono cellulare. Ieri è stato raggiunto da un mandato europeo di arresto per concorso in omicidio e rapina. Si tratta del 58enne di origine greca ma residente a Brindisi, dove lavora come autotrasportatore, Avgerinos Panagiotopoulos.

L'ordine di carcerazione, emesso dalla corte di Appello di Lecce, è stato eseguito dai carabinieri della stazione Casale di Brindisi, il quartiere dove l'arrestato si trovava ai domiciliari, e risiede assieme al figlio, anche lui autotrasportatore, in via Locatelli.

Da quanto hanno accertato gli investigatori il 58enne greco, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ha partecipato all'assassino di Eleftheria Ramioti, 64 anni che a quanto si è saputo fu uccisa nei pressi del monastero di Antinitsa, una località di montagna della Tessaglia, poco a nord della città di Lamia, dove la vittima esercitava la professione di odontoiatra.

Il corpo della donna fu scoperto due settimane più tardi. Ma gli assassini erano due. Circa un mese fa la svolta nelle indagini: la polizia greca arrestò un uomo di Trikala, un 36enne che aveva però un complice, un uomo che andava ricercato in Italia, e che poi si è scoperto essere il camionista arrestato ieri.

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