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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Rapinatore in azione in tabaccheria: arrestato dopo colluttazione con le vittime

Nottata movimentata quella tra ieri e oggi, domenica 24 aprile per gli agenti della Sezione volanti della questura di Brindisi che in poche ore hanno trovato e arrestato un uomo che intorno alle 23 di sabato ha tentato di compiere una rapina in una tabaccheria in via Sant'Angelo

BRINDISI – Nottata movimentata quella tra ieri e oggi, domenica 24 aprile per gli agenti della Sezione volanti della questura di Brindisi che in poche ore hanno trovato e arrestato un uomo che intorno alle 23 di sabato ha tentato di compiere una rapina in una tabaccheria in via Sant’Angelo. Il colpo non è andato a buon fine grazie alla pronta reazione delle vittime (tre persone) che dopo una colluttazione sono riuscite a mettere in fuga il rapinatore solitario armato di coltello. Riportando qualche ferita ai polsi e al volto. Il presunto autore di questo ennesimo colpo ai danni delle attività commerciali è Cosimo Andriulo, 44 anni di Brindisi, già noto alle forze dell’ordine. Durante le fasi dell’arresto è stato colto da malore e trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118, l’uomo si trova tuttora ricoverato e piantonato, in stato di arresto per rapina aggravata.

I fatti. Alle 23 circa di sabato è giunta presso la sala operativa del 113 la richiesta d’intervento per rapina in atto presso il bar tabacchi cosimo andriulo-2sito in via Sant’Angelo al civico 4. Giunti sul posto gli equipaggi della Sezione volanti della questura di Brindisi, diretti dal vicequestore Alberto D’Alessandro, hanno raccolto la testimonianza delle vittime. Il richiedente ha raccontato che poco prima una persona di corporatura robusta, molto alta, di cui è riuscito a fornire anche la tipologia degli indumenti indossati, con volto coperto da passamontagna con in mano due coltelli, ha tentato di effettuare in modo cruento una rapina ai danni dell’esercizio commerciale.

In particolare, uno dei gestori dell’esercizio ha riferito che, mentre unitamente alla figlia ed al genero erano all’interno del bar tabacchi, all’improvviso è entrata di corsa una persona che in dialetto brindisino ha urlato “datemi i soldi” quindi, impugnando i due coltelli, si è diretto verso la cassa cercando di afferrare i soldi che erano riposti nel cassetto. Il tentativo è andato a vuoto grazie alla presenza di G.T. di 55 anni, cogestore dell’esercizio, che afferrandogli le mani, ha impedito all’ignoto malfattore di prelevare i soldi.

Ma non è finita lì: non contento il rapinatore ha cercato di raggiungere il bancone ma ha trovato il genero di uno dei gestori che lo ha nuovamente bloccato, dopo una violenta colluttazione. Considerata la corporatura robusta del rapinatore, tutti e tre presenti nell’esercizio commerciale si sono scagliati contro di esso cercando di neutralizzarlo per cui, questi, è stato costretto a fuggire. Durante la colluttazione la titolare A.T. di 25 anni ha riportato escoriazioni in entrambi i polsi per aggressione con arma da taglio con prognosi di 8 giorni, suo padre G.T. di 55 anni ha riportato traumi facciali e forti congestioni all’occhio destro con prognosi di 7 giorni ed il fidanzato A.S. di 26 anni ha riportato contusioni varie  con  ferite al  gomito  sinistro,  alla spalla ed alle dita con  prognosi di 8 giorni.

Sono state subito avviate le ricerche del rapinatore. Determinante è stata la descrizione fatta dalle vittime che hanno riferito di una voce rauca e movimenti e gesti particolari. Dettagli questi che hanno portato i poliziotti brindisini, profondi conoscitori del territorio, a sospettare di un soggetto già noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, in particolare furto rapina ed estorsione. Andriulo, appunto. Visionate le immagini del circuito di video sorveglianza, è stato accertato che l’autore della rapina descritto dalle vittime, corrispondeva effettivamente alle fattezze fisiche del 44enne poi finito in manette.

Gli agenti si sono precipitati a casa sua, durante la perquisizione sono stati trovati gli indumenti indossati all’atto della rapina. L’insieme di altre prove acquisite ha consentito di chiudere il caso, Andriulo è stato arrestato, in flagranza di reato, per tentata rapina aggravata. Durante le fasi dell’arresto però è stato colto da malore:  accusava dolore al torace ed al braccio sinistro per cui è stato richiesto l’intervento del 118 che, dopo i primi accertamenti di rito, lo ha portato al locale nosocomio per accertamenti cardiologici in conseguenza dei quali è stato ricoverato.

“L’operazione di polizia, è da considerarsi di particolare apprezzamento per la tempestività dell’intervento delle Volanti della Polizia di Stato di Brindisi e per la rapida risoluzione del caso anche in relazione alla particolare cruenza mostrata dal malfattore nella perpetrazione del reato che ha, come detto, purtroppo annoverato tre vittime”, si legge nella nota diramata dalla Questura di Brindisi. 

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