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Cronaca

Alimenti e norme sanitarie: sanzioni, sequestri e chiusura di attività nel Brindisino

Il bilancio delle attività svolte dai carabinieri del Nas di Taranto durante la campagna nazionale “Estate Tranquilla 2022": eseguito in totale 175 controlli dei quali 46 non conformi (il 27 percento)

I carabinieri del Nas di Taranto, nell'ambito dei controlli eseguiti nei vari settori della specialità durante la campagna nazionale “Estate Tranquilla 2022" disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, nella provincia di Brindisi hanno eseguito in totale 175 controlli dei quali 46 non conformi (il 27 percento); il 42 percento ha interessato il settore sanitario. Hanno accertato 63 violazioni di carattere amministrativo e segnalate 44 persone alle autorità amministrative competenti e contestate sanzioni per un valore totale di 29.000 euro. Inoltre i carabinieri hanno eseguito sequestri di strutture ricettive, balneari, alimentari, nonché di alimenti per un valore complessivo di 4.220.000 euro per le irregolarità riscontrate.

Nell'ambito dei controlli finalizzati alla verifica della genuinità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari, presso aziende di deposito, confezionamento e produzione di alimenti sono stati sequestrati 350 chili di alimenti vari per un valore di 9.900 euro, poiché sprovvisti di tracciabilità in quanto non giustificata da documentazione attestante l'acquisto, l'origine e provenienza.

Nell'ambito dei controlli finalizzati alle verifiche dei requisiti igienici sanitari presso laboratori cucina attivati in punti di ristoro stradali, attività di ristorazione, stabilimenti balneari, agriturismi della provincia brindisina, sono state accertate gravi carenze igienico strutturali in 15 imprese alimentari. Per il tramite del Servizio igiene alimenti e nutrizione della locale Asl è stata disposta la chiusura delle stesse attività commerciali per un valore complessivo di 4.000.000 euro, nonché sequestrati 150 chili di alimenti vari per un valore di 5.000 euro, poiché detenuti con termine minimo di conservazione oltrepassato e sottoposti a procedure di abbattimento e congelamento inadeguato secondo le nonne dell'autocontrollo alimentare. 

Nel corso dei controlli finalizzati alle verifiche circa la tracciabilità dei prodotti ittici, sono state accertate gravi carenze igienico strutturali in due imprese alimentari; per il tramite del Servizio veterinario della locale Asl è stata disposta la chiusura degli annessi depositi alimentari per un valore complessivo di 100.000 euro, nonché sequestrati e distrutti 250 chili di specialità ittiche per un valore di 8000 euro. 

Anche nel corso dei controlli volti al contrasto del "doping” presso palestre e centri sportivi, nel corso dei controlli veniva disposta la chiusura per gravi carenze nei requisiti igienici sanitari di un centro fitness per un valore complessivo di 200.000 euro

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