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Cronaca

Ripetute violazioni degli obblighi: due fratelli brindisini dai domiciliari al carcere

In più circostanze avevano violato gli obblighi restrittivi che gravavano sul loro conto. Così si sono aperte le porte della casa circondariale per due fratelli brindisini, il 40enne Nicola Calò e il 44enne Claudio Calò, che già si trovavano ristretti presso la loro abitazione al quartiere Sant’Elia in regime di domiciliari

BRINDISI – In più circostanze avevano violato gli obblighi restrittivi che gravavano sul loro conto. Così si sono aperte le porte della casa circondariale per due fratelli brindisini, il 40enne Nicola Calò e il 44enne Claudio Calò, che già si trovavano ristretti presso la loro abitazione al quartiere Sant’Elia in regime di domiciliari.

I due sono stati accompagnati in carcere nella serata di sabato (20 febbraio) dai carabinieri della compagnia di Brindisi, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dalla Corte d’Appello di Lecce. 

Si trovava già in cella, invece, un 60enne di Oria, Giovanni Giudice, al quale è stato notificato un nuovo provvedimento restrittivo (un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare da arresti domiciliari a custodia in carcere). L’atto è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Oria. Gli stessi, il 27 gennaio 2015, avevano già arrestati Giudice per tentato furto in abitazione. 

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