Schianto contro il muro: fatale un trauma toracico per la pensionata

LATIANO – Potrebbe esserci con collegamento diretto fra lo schianto contro il muro e la morte avvenuta qualche ora dopo in ospedale. L’85enne P.M., unica passeggera dell’Opel Agila che lo scorso 25 giugno è finita addosso a un edificio dopo una corsa in discesa nel centro storico di Oria, è deceduta a causa dello sfondamento del torace. E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata nella mattinata di oggi (30 giugno) dal medico legale Antonio Carusi, incaricato dal pm Antonio Costantini.

L’esame necroscopico avrebbe appurato che la donna non è stata colta da malore mentre si trovava ricoverata nell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. E’ stata quella tragica collisione a costarle la vita. All’autopsia hanno assistito anche un paio di consulenti nominati rispettivamente dalla figlia 55enne della pensionata, indagata per omicidio colposo, e dagli altri figli della donna, individuati come persone offese. Gli accertamenti tecnici sull’auto, posta sotto sequestro, permetteranno di chiarire la dinamica dei fatti.

La macchina era ferma in sosta in via Castello, nei pressi del convento delle suore “Figlie del divino Zelo”. La 55enne lasciò l’abitacolo e si diresse verso la portiera lato passeggero per aiutare la madre a scendere dall’auto. La strada era in pendenza. Il freno a mano, per cause da accertare, si sganciò prima ancora che la donna aprisse lo sportello.

L’auto iniziò la corsa in discesa. Dopo una 40ina di metri finì addosso al muro di un’abitazione. Né il veicolo né l’edificio riportarono danni rilevanti. Ma le lesioni riportate dalla 85enne, che pure in un primo momento non sembrava versasse in gravi condizioni, hanno determinato, qualche ora più tardi, il tragico epilogo di questa vicenda.