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Cronaca

Scomparsi di Campi, preso brindisino

BRINDISI - Aveva il divieto di comunicare con persone diverse dai conviventi, invece intratteneva rapporti telefonici con Luca Greco e Massimiliano Marino, i due amici scomparsi nel pomeriggio del 10 marzo scorso.

BRINDISI – Aveva il “divieto di comunicare – anche per telefono e per via telematica – con persone diverse dai conviventi”, invece intratteneva rapporti telefonici proprio con Luca Greco e Massimiliano Marino, i due amici, di Campi Salentina l'uno e di San Donaci l'altro, scomparsi nel pomeriggio del 10 marzo scorso. Nuovamente in manette con l'accusa di trasgressione delle misure imposte, nella serata di ieri ci è finito il 36enne brindisino Luciano Liuzzi, arrestato a ottobre dello scorso anno insieme ad altre cinque persone, tra cui la moglie e una 42enne di Cellino San Marco, nell'operazione “Break open”.

Liuzzi insieme a Giovina Vitale 42 anni (la cellinese arrestata per le spaccate) e Alessandra Bruni 22enne di Squinzano, inoltre, sono stati iscritti nel registro degli indagati per la scomparsa dei due amici, per favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso. Luciano Liuzzi, risultato poi essere anche il capo della banda criminosa delle spaccate,  era già rinchiuso nel carcere di Lecce per scontare una condanna di primo grado di 11 anni, perchè ritenuto, insieme al suo complice Daniele Vitale,  uno dei componenti della banda dell'alfa 166, che tra il 2008 e il 2010, mise a segno una serie di furti.

A gennaio di quest'anno con un'ordinanza del tribunale del riesame di Lecce, era stato assegnato agli arresti domiciliari. Viveva a Brindisi. Domenica 10 marzo, il giorno successivo alla spaccata ai danni del centro commerciale Auchan di Mesagne, Luca Greco 37 anni di Campi Salentina e Massimiliano Marino, 34 anni di San Donaci, sono scomparsi nel nulla dopo essersi incontrati a Campi e aver riferito alla moglie di Greco che si stavano dirigendo al centro commerciale Ipercoop di Surbo.

I telefoni cellulari dei due risultano irraggiungibili dalle 17,15 di quella domenica. I famigliari nella tarda serata del lunedì successivo avevano sporto denuncia di scomparsa. Dopo qualche giorno l'auto di Marino, quella con cui si sono allontanati da Campi, una Lancia Libra, fu trovata carbonizzata nelle campagne tra Cellino San Marco e Campi. Dai tabulati telefonici dei due è emerso che Luciano Liuzzi aveva scambiato sms e chiamate con Marino e Greco proprio nel giorno della sparizione. Fu iscritto nel registro degli indagati e ora per lui è scattato l'arresto per violazione delle misure impostegli.

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