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Cronaca

Scontro frontale tra due treni: continua a salire il numero delle vittime

E' salito a 25 il numero delle vittime dello scontro fra i due treni che viaggiavano lungo la linea ferroviaria Bari nord, fra Corato e Andria

BRINDISI – E' salito a 25 il numero delle vittime dello scontro fra i due treni che viaggiavano lungo la linea ferroviaria Bari nord, fra Corato e Andria. Sono, invece, una cinquantina i feriti, ricoverati negli ospedali della zona, la maggior parte dei quali ad Andria, Corato, Barletta, Bisceglie, alcuni a Terlizzi, al policlinico di Bari. Il numero delle vittime dello scontro tra i due treni di linea della Bari Nord potrebbe essere destinato a salire ulteriormente.

L'incidente è avvenuto intorno alle 11.30 in una zona di campagna, all'inizio di una curva. I vigili del fuoco, sul posto c'è anche una squadra del comando provinciale di Brindisi, hanno estratto dalle lamiere di uno dei due treni coinvolti un bambino di pochi anni: era ancora in vita ed è stato portato via con l'elicottero. Ciascuno dei due convogli era formato da quattro vagoni. Nell'incidente sono state coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. Sul posto carabinieri, polizia ferroviaria, vigili del fuoco e soccorritori del 118. Al momento sulle cause del violentissimo scontro si parla di errore umano.

"La situazione è drammatica". Ha detto all'Ansa il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante, che si trova sul posto. "Sono qui con il presidente Emiliano stiamo aspettando l'arrivo del ministro Delrio". "Per fortuna la macchina dei soccorsi - conclude l'assessore - sta funzionando molto bene".

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Secondo quanto si apprende uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l'altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato. I soccorsi sono resi difficili dal fatto che l'impatto frontale è avvenuto in aperta campagna. La zona è sorvolata da numerosi elicotteri e sul posto è stato allestito un campo per i soccorsi sanitari. Viene distribuita acqua. "E' una scena surreale", ripete chi si trova sul posto.

Il presidente del consiglio Matteo Renzi sta seguendo gli sviluppi del drammatico incidente, mentre il ministro Graziano Delrio e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio si sono recati sul luogo per assicurare il coordinamento delle operazioni. C'è "assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza - ha detto Renzi - Non ci fermeremo finché non chiariremo". Il premier, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, andrà in serata in Puglia.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha inviato due Ispettori. Delrio ha chiamato la società Rfi per chiedergli di mettersi a disposizione e dare tutto il supporto alle società coinvolte (che non sono del gruppo Fs, si tratta di due treni della società privata Ferrotramviaria SpA) e alle indagini. Il Gruppo FS esprime il proprio cordoglio e attraverso le sue società, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, ha offerto la piena disponibilità di tutte le strutture e i tecnici per ogni supporto operativo.

Intanto è stato diramato un "Avviso urgente a tuttti i medici ed infermieri della provincia nord di Bari": Servono medici ed infermieri. Gravissimo incidente scontro frontale treni bari Nord. Mettersi in contatto con polizia locale 0808721014. È urgente”.

Chiunque voglia donare può mettersi in contatto anche con i centri Fidas pugliesi: recapiti e contatti CONSULTABILI QUI

Disperazione sul luogo della tragedia, i parenti dei passeggeri si sono precipitati sul posto e stanno cercando di mettersi in contatto con loro, molti stanno trovando il telefono dei loro congiunti spento: "Mio padre era su quel treno, ha i telefono spento da tre ore, sono disperata. Spero che si trovi in qualche ospedale", diceva una ragazza ai giornalisti.  A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l'aeroporto di Bari Palese. 

Di seguito una nota diramata dall'ufficio stampa della Regione Puglia sull'emergenza sangue: "Il drammatico incidente dovuto ad uno scontro frontale fra due treni della linea Bari Nord, tra Andria e Corato, avvenuto questa mattina, richiede un’urgente donazione di sangue da parte di tutte le persone di buona salute. Il Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti, così come concordato con il Coordinamento Regionale delle Attività Trasfusionali (CRAT), comunica che tutti i Servizi Trasfusionali della Regione Puglia rimarranno aperti oggi e domani, 12 e 13 luglio, dalle ore 8.00 alle ore 19.00. Si invitano, pertanto, le Associazioni e le Federazioni dei donatori di sangue alla massima collaborazione ed i cittadini pugliesi a recarsi presso i Servizi Trasfusionali per effettuare, qualora possibile, la donazione di sangue. E’ importante che tutti siano consapevoli dell’importanza di questo gesto di solidarietà, indispensabile a garantire la continua disponibilità di sangue durante questa emergenza".

La procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti. "Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze". Dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. 

Nella collisione uno dei due macchinisti è morto mentre non si hanno, al momento, notizie della sorte del collega che era sull'altro convoglio. Lo ha reso noto una fonte della società ferroviaria. 

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