La sostituzione di un prodotto scatena il finimondo: intervengono polizia e 118
Per una confezione di pasta lavamani da appena 1,90 euro, è scoppiato il putiferio, stamani, nel centro commerciale "Casa Felice" situato in via Della Torretta, al rione Paradiso. Una donna ha accusato un malore. Due poliziotti in moto della squadra Nibbio sono rimasti più di un'ora sul posto per placare gli animi
BRINDISI – Per una confezione di pasta lavamani da appena 1,90 euro, è scoppiato il putiferio, stamani, nel centro commerciale “Casa Felice” situato in via Della Torretta, al rione Paradiso. Una donna ha accusato un malore. Due poliziotti in moto della squadra Nibbio sono rimasti più di un’ora sul posto per placare gli animi. Il parapiglia si è innescato intorno alle ore 10, quando un giovane brindisino ha varcato la soglia del negozio per restituire una pasta lavamani.
Il ragazzo si è rivolto a una cassiera, per farsi ridare indietro il denaro: neanche 2 euro. La dipendete ha spiegato al cliente che avrebbe potuto sostituire la pasta con un altro prodotto preso dagli scaffali dell’attività commerciale, poiché il regolamento non consente la restituzione del denaro.
Ma a quel punto il brindisino ha cominciato a inveire nei confronti della cassiera. Il suo è stato un vero e proprio raptus d’ira. Altri dipendenti sono subito intervenuti per riportare la calma, ma è stato necessario l'ausilio delle forze dell’ordine per evitare che la situazione degenerasse.
Alla scena ha assistito anche la madre del cliente. Quest’ultima ha accusato un malore. Sul posto, quindi, oltre ai due agenti della Nibbio, si è recata anche un’ambulanza con personale medico del 118.
Alla fine, non senza fatica, i poliziotti sono riusciti a riportare la situazione alla calma. Il loro compito è finito lì. Spetterà alla cassiera decidere se procedere con una querela. Ma l’impressione è che le parti si siano chiarite è che la vicenda non avrà ulteriori strascichi.