Scuola Marinaio d’Italia, aggiudicato il bando per ristrutturazione e palestra
Tempo di lavori in alcune scuole brindisine: quattro mesi dopo il bando, è stato aggiudicato l’appalto per l’istituto Marinaio d’Italia per un importo che sfiora il mezzo milione di euro e sono stati disposti interventi urgenti per la messa in sicurezza del plesso di Santa Chiara per 200mila euro
BRINDISI – Tempo di lavori in alcune scuole brindisine: quattro mesi dopo il bando, è stato aggiudicato l’appalto per l’istituto Marinaio d’Italia per un importo che sfiora il mezzo milione di euro e sono stati disposti interventi urgenti per la messa in sicurezza del plesso di Santa Chiara per 200mila euro.
I lavori che riguardano la scuola che si trova nel rione Casale, in via Umberto Maddalena, sono stati assegnati in via definitiva a una ditta di Bisceglie, in provincia di Bari, la Innova Costruzioni srl, che in sede di gara ha presentato un’offerta con ribasso del 31,024, per cento, arrivando a 491.624,16 euro, escluso Iva, a fronte di un importo complessivo di partenza indicato dal Comune di Brindisi, pari a 706mila euro, oltre Iva, di cui 691mila a base d’asta e 15mila per oneri della sicurezza.
Il progetto è descritto nel capitolato speciale d’appalto, approvato lo scorso 7 agosto con determina del dirigente del settore Pubblica Istruzione ed Edilizia scolastica ed è finanziato con fondi statali: l’Amministrazione chiede “opere di edilizia, sostituzione degli infissi interni, installazione di un ascensore” e infine “la realizzazione di una palestra”.
Il Comune ha preso atto dei “verbali della gasa che si è svolta il 16, il 19 e il 21 ottobre nonché il 5 novembre 2015” e ha dichiarato definitiva l’aggiudicazione in favore della srl barese. Prima della firma del contratto, il Comune procederà alla “verifica del possesso dei requisiti prescritti, sia di carattere generale che economico-finanziario”.
A Palazzo di città, negli ultimi giorni, hanno anche approvato il progetto definitivo per “un intervento urgente sul patrimonio scolastico dell’istituto comprensivo Santa Chiara finalizzato alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, per 205.700 euro”. Il plesso è quello che si trova in via San Giovanni Bosco, ex don Milani ed ex VII Circolo Rodari.
Anche in questo caso i fondi sono statali e derivano dal programma varato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2012 “per completare i lavori di riparazione di alcune strutture portanti, quali travi e pilastri esterni, il rifacimento delle facciate, la sostituzione degli infissi esterni, la impermeabilizzazione con guaina ardesiata delle coperture della palestra e delle mensa, la risarcitura di alcune lesioni sulle facciate esterne e sulle pareti dei bagni della palestra”.
Nell’attuale tranche sono previste la “demolizione e la ricostruzione di elementi non strutturali quali pavimentazioni e marciapiedi esterni, scale esterne, sostituzione infissi interni e rifacimento dei bagni al primo piano”.
Il prossimo passo sarà la pubblicazione del bando di gara.