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Sfiammate: una delegazione di Eni-Versalis incontra il sindaco

Dopo l’ennesima accensione della torcia di Punta di Torre Cavallo verificatasi la notte fra martedì 6 e mercoledì 7 ottobre, una delegazione di Eni-Versalis ha incontrato nella mattinata di oggi il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e il consigliere comunale delegato per l’industria, Italo Licchello. Il confronto ha segnato una distensione nei rapporti fra il primo cittadino e la multinazionale

BRINDISI – Dopo l’ennesima accensione della torcia di Punta di Torre Cavallo verificatasi la notte fra martedì 6 e mercoledì 7 ottobre, una delegazione di Eni-Versalis ha incontrato nella mattinata di oggi il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e il consigliere comunale delegato per l’industria, Italo Licchello. Il confronto ha segnato una distensione nei rapporti fra il primo cittadino e la multinazionale, a seguito del caso scoppiato lo scorso 23 settembre, quando l’amministratore delegato di Eni, Claudio De Scalzi, visitò il petrolchimico senza avvertire della sua presenza le istituzioni locali, suscitando così l’ira di Consales, che parlò di sgarbo istituzionale.

Uno dei principali argomenti di discussione sono state le continue sfiammate. Questo alla luce anche della diffida del ministero dell’Ambiente per un’accensione avvenuta tra giugno e luglio scorsi, quando le centraline dell’Arpa registrarono delle emissioni inquinanti superiori alla norma.  “Con riferimento all’ultimo episodio di accensione della torcia di sicurezza – si legge in una nota diramata dal Comune - Versalis ha confermato la piena conformità ai limiti normativi dei dati sulle emissioni e ha chiarito che la comunicazione agli organi competenti è avvenuta entro le 24 ore successive, come previsto dalla normativa”. 

“Il sindaco – si legge ancora nella nota - ha chiesto a Versalis la disponibilità a fornire anche al Comune immediata comunicazione di ogni evento riguardante lo stabilimento, anche qualora la lievissima entità dello stesso non preveda gli obblighi di comunicazione stabiliti nel Protocollo Prefettizio. Versalis ha dato piena disponibilità e procederà con le comunicazioni di rito agli indirizzi mail forniti dall’Amministrazione comunale in data odierna”.

“Successivamente – si apprende ancora dal comunicato dell’amministrazione comunale - Eni ha ribadito la piena disponibilità a concorrere, insieme alle altre aziende del distretto, per la realizzazione e la copertura dei costi di gestione di totem informativi digitali in città per la comunicazione dei dati ambientali rilevanti”. Il Comune ha inoltre “annunciato l’invio di una nota con la quale chiederà formalmente a Versalis di realizzare anche una centralina di rilevazione dati qualità dell’aria da mettere a disposizione di Arpa. Le parti si confronteranno sulle modalità di realizzazione in un Tavolo Tecnico specifico promosso dal Comune”. 

E alla fine dell’incontro il sindaco ha chiesto anche alla delegazione di Eni-Versalis di valutare se sia possibile il ricorso alle cosiddette “ground flare”: torce basse situate a pochi metri di altezza del terreno, già presenti nello stabilimento della LyondellBasell. Su questo fronte, “Versalis ha dato disponibilità a esaminare tutte le possibili soluzioni ed ha comunicato che è già in corso uno studio di fattibilità relativo al sistema ground flare”. 

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