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Cronaca

Società partecipate, consulente esterno per la razionalizzazione

Incarico conferito a Gianpietro Belloni: mille euro per le spese di soggiorno. Energeko modifica lo statuto per la raccolta dei rifiuti

BRINDISI – Il futuro delle società Multiservizi, Energeko e Servizi Farmaceutici è nelle mani di un consulente esterno chiamato dal Comune. Dovrà studiare le condizioni di salute delle tre partecipate, consegnare la diagnosi con annessa ricetta per la cura. Tutto entro il 30 settembre prossimo, termine ultimo per la redazione del piano di razionalizzazione, stabilito dal Governo.

Il logo di EnergekoIl lavoro è stato affidato a Gianpietro Belloni definito come  “esperto in consulenza e formazione nei servizi pubblici locali”. Come è approdato al Comune di Brindisi? Non è chiaro se ci sia stata una selezione, se cioè l’Ente abbia pubblicato un avviso. E’ certo che “si è acquisita la disponibilità del dottor Belloni a fornire un approfondimento multidisciplinare della materia che tenga conto di tutti gli aspetti rilevanti economico-finanziari, giuridico-amministrativi e fiscali”. E’ tutto scritto nella determina firmata dal dirigente dell’ufficio di Gabinetto, nella giornata di ieri. E’ altrettanto certo che il consulente, professionista che non risiede a Brindisi, sosterrà spese di viaggio e soggiorno, per le quali il Comune ha impegnato la somma pari a mille euro. Sempre con determina.

Sul fronte delle partecipate, si apprende che di recente è stato modificato lo statuto dell’Energeko Gas, in modo tale da aggiungere alle attività che la società può svolgere “la raccolta, selezione stoccaggio, smaltimento, trattamento e commercializzazione dei rifiuti ai fini del reinserimento nel ciclo produttivo con caratteristiche di materie prime nell’ambito dei progetti di economia circolare”.

La variazione dello statuto è stata adottata lo scorso 31 luglio, alle 20.10, nello studio del notaio Giandrea Corrado: per il Comune era presente il sub commissario Onofrio Vito Padovano. La previsione si aggiunge alle attività già svolte dalla partecipata, a partire da quella legata al “controllo e alla verifica degli impianti termici, nonché l’accertamento delle violazioni”. La srl Energeko può, inoltre, “gestire, costruire e manutenere gli impianti elettrici e di pubblica illuminazione di proprietà del Comune di Brindisi, compresi gli impianti semaforici” e può “eseguire, in collaborazione con l’Arpa, attività di controllo ambientale, mappatura e monitoraggio degli inquinanti solidi, liquidi, gassosi, acustici, elettromagnetici e radioattivi nell’atmosfera, nelle falde acquifere, nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque marine sul territorio” e può anche “individuare e programmare i relativi piani di risanamento e bonifica”.

La partecipata è, stando al nuovo statuto, in grado di “studiare, progettare  tecnologie a minor impatto ambientale relativamente alla finalità di realizzare progetti di sviluppo di energia sostenibile, di risorse idriche e di miglioramento della qualità urbana, ivi compresi dei sistemi tecnologici di video-sorveglianza e controllo del territorio a supporto dell’attività della polizia municipale e delle forze dell’ordine”. Da ultimo, può “curare l’organizzazione e la gestione dei corsi di formazione professionale nei settori sella sua attività”.

Da statuto, Energeko ha un capitale sociale pari a 40mila euro, durata sino al 31 dicembre 2050, salvo proroga, ed è tenuta a svolgete oltre l’80 per cento del fatturato nei confronti del socio unico Comune di Brindisi.

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