Sparò a imprenditore, nuovo arresto

CEGLIE MESSAPICA – Dovrà scontare ancora 3 anni e 3 mesi di reclusione il 59enne Antonio Idrontino, di Ceglie Messapica, condannato con sentenza definitiva per il tentato omicidio dell’imprenditore Rocco Cavallo, ferito il 27 aprile del 2011 da un colpo di fucile sparato dallo stesso Idrontino, per vendicare il licenziamento del figlio.

Idrontino, difeso dall’avvocato Cosimo Deleonardis, ha già scontato in regime di custodia cautelare una parte della pena pari a 6 anni di reclusione confermata sia in Appello che in Cassazione. Per la parte residua, la procura della Repubblica di Brindisi ha emesso un ordine di esecuzione per espiazione pena in regime di domiciliari.

Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Ceglie Messapica guidati dal maresciallo Sante Convertini. Idrontino era già ristretto ai domiciliari per quella causa. Cavallo, in seguito alle ferite riportate, perse l’uso di un occhio. L’imprenditore, difeso dall’avvocato Aldo Gianfreda, si costituì parte civile nel corso del processo.