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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Banditi scatenati: una sola banda assalta gioielleria e due distributori

Tra Ostuni, dove è cominciato tutto in viale Pola, e Brindisi carabinieri e polizia caccia a una Fiat Bravo con almeno tre individui a bordo

Articolo in aggiornamento - Ultime modifiche ore 14,35

Tre rapine nello spazio di un’ora, tra le 11,30 e le 12,20 circa, molto probabilmente messe a segno dalla stessa banda, visto che l’auto segnalata alle forze dell’ordine è sempre una Fiat Bravo. Tutto è cominciato in viale Pola a Ostuni, affollato di cittadini e turisti anche perché non lontano si svolge il mercato settimanale, e qui l’assalto ad una gioielleria è fallito. Poi i banditi sono ricomparsi a Brindisi, in una stazione di servizio di viale Caravaggio al quartiere S. Elia (anche qui messi in fuga), e in un altro distributore sulla superstrada 379. Impegnati nelle ricerche e nelle indagini carabinieri e polizia, sia a Ostuni che nel capoluogo.

Ostuni, la gioelleria Zurlo dopo la fallita rapina-2

A Ostuni gli sconosciuti si sono presentati davanti alla vetrina della gioielleria Zurlo, a volto coperto e con guanti di gomma. Tra i passanti, hanno cominciato a colpire il cristallo blindato con una mazza di ferro, nel tentativo di spaccarlo. I titolari del negozio, chiusi all’interno, hanno immediatamente azionato il segnale antirapina collegato con la centrale operativo dell’istituto di vigilanza Securitas, che ha smistato l’allarme a polizia e carabinieri. Sul luogo si sono dirette le pattuglie dell’Arma locale, del commissariato e della stessa Securitas.

Ostuni, la gioelleria Zurlo dopo la fallita rapina-3

Ma i banditi intanto, dopo aver danneggiato la vetrina della gioielleria, avevano deciso di allontanarsi a mani vuote, percorrendo a piedi il primo tratto. La banda non aveva rinunciato a fare bottino. La Fiat Bravo è ricomparsa meno di un’ora dopo alle porte di Brindisi, nel distributore Total Erg sulla 379 in direzione Lecce, dove i tre banditi, sempre a volto coperto, uno armato di pistola, si sono fatti consegnare 300 euro dal gestore, e dopo il colpo si è presentata nel distributore Ip di viale Caravaggio al S. Elia, ma qui i banditi sono stati affrontati dal titolare dell’impianto che li ha messi in fuga: entrati nel locale dove si trova la cassa hanno intimato la consegna del denaro, e pochi secondi dopo hanno dovuto battere in ritirata.

Uno si sarebbe dileguato a piedi nel quartiere, l'altro è entrato nella Fiat Bravo. L'auto, nella tarda mattinata, è stata localizzata in fiamme nei pressi del rione La Rosa, sulla ex statale 16 per Tuturano, San Pietro Vernotico e Lecce. Sul posto una squadra dei vigili del fuoco, polizia (che procede per la rapina consumata) e carabinieri. Sono in corso ricerche nella zona.

La testimonianza del gestore dell'impianto

Il distributore total erg-2

A Ostuni, dove tecnicamente l'episodio è qualificato come una spaccata fallita, un tentato furto e non una tentata rapina, la polizia ha esaminato le registrazioni dell'impianto di video sorveglianza, annotando anche la targa della Fiat Bravo grigia che, si presume, sia la stessa entrata in azione a Brindisi non molto tempo dopo, e che comunque malgrado sia stata incendiata potrà essere identificata. I banditi hanno tentato di infrangere la vetrinetta con i gioielli esposti colpendola tre volte con un grosso martello da carpentiere, ma il cristallo ha retto. Due i banditi entrati in azione.

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