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Cronaca

Tagliavano due ulivi con la motosega per rubare la legna: arrestati dall'Arma

Mentre la gente protestava contro l'eradicazione degli ulivi colpiti (e non) dal batterio della Xylella, loro due stavano tagliando proprio un paio di alberi d'ulivo con una motosega, per rubare la legna. Ma per Nicola Sicilia, 54 anni, agricoltore del posto, e il rumeno Ion Paciurea, 35 anni, pastore, sono scattate le manette ai polsi grazie all'intervento dei carabinieri

TUTURANO – Mentre la gente protestava contro l'eradicazione degli ulivi colpiti (e non) dal batterio della Xylella, loro due stavano tagliando proprio un paio di alberi d'ulivo con una motosega, per rubare la legna. Ma per Nicola Sicilia, 54 anni, agricoltore del posto, e il rumeno Ion Paciurea, 35 anni, pastore, sono scattate le manette ai polsi grazie all'intervento dei carabinieri della lstazione di Tuturano al comando del maresciallo Calà.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri (18 ottobre), in un terreni privato di contrada Angelini. Scoperti da un equipaggio dell’Arma impegnato in un servizio di controllo del territorio, il brindisino e il rumeno hanno reagito in modo diverso. Il primo non ha opposto resistenza. Il secondo ha tentato la fuga a piedi per le vie limitrofe.

Ma gli uomini del Norm della compagnia di Brindisi al comando del tenente Luca Colombari, in sinergia con i colleghi della stazione, sono riusciti a rintracciarlo grazie a una meticolosa attività investigativa.

I due avevano caricato a bordo di un furgone di proprietà di Sicilia circa 30 quintali di legna. Il tutto, insieme alle motoseghe, è stato posto sotto sequestro. I malfattori sono stati arrestati in regime di domiciliari. 

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