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Cronaca Ceglie Messapica

Tenta di farla finita ingerendo dei farmaci: due vigili urbani la salvano

Era stanca di vivere e aveva tentato di togliersi la vita ingerendo una massiccia quantità di farmaci. E forse l’insano gesto sarebbe arrivato fino al suo tragico epilogo se non fosse stato per due agenti della polizia municipale

CEGLIE MESSAPICA – Era stanca di vivere e aveva tentato di togliersi la vita ingerendo una massiccia quantità di farmaci. E forse l’insano gesto sarebbe arrivato fino al suo tragico epilogo se non fosse stato per due agenti della polizia municipale di Ceglie Messapica al comando di Cataldo Bellanova.

Giannicola Monaco e Pierluigi Invidia erano impegnati in un servizio di Autovelox la mattina di mercoledì (18 aprile), quando si sono accorti di una signora in evidente difficoltà, in procinto di perdere i sensi. I vigili urbani l’hanno soccorsa immediatamente e dopo un breve colloquio hanno capito che la malcapitata, residente a Ceglie Messapica, aveva assunto un quantitativo eccessivo di medicinali, con l’intenzione di farla finita. Gli agenti allora hanno immediatamente allertato il 118, tenendo sveglia la donna fino all’arrivo di un’ambulanza.

La cegliese quindi è stata condotta verso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, dove è stata ricoverata in Terapia Intensiva. La paziente si trova ancora lì, ma in giornata è arrivata la lieta notizia: non è più in pericolo di vita.

Un’informativa sull’accaduto è stata inoltrata al pubblico ministero di turno del tribunale di Brindisi, Valeria Farina Valaori, che coordina le indagini finalizzate ad appurare per quale motivo la donna volesse suicidarsi. Una proposta di encomio per entrambi gli agenti, intanto, è già sulla scrivania del sindaco Luigi Caroli. 

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