Trovata una bomba nei fondali fasanesi, immersioni vietate fino alla rimozione
Trovato un ordigno bellico sul fondale marino di Torre Canne, località balneare di competenza del Comune di Fasano. La Capitaneria di porto di Brindisi ha vietato qualsiasi attività di immersione subacquea nella zona fino alla sua rimozione
TORRE CANNE – Trovato un ordigno bellico sul fondale marino di Torre Canne, località balneare di competenza del Comune di Fasano. La Capitaneria di porto di Brindisi ha vietato, con apposita ordinanza, qualsiasi attività di immersione subacquea nella zona fino alla sua rimozione.
Il punto dove si trova la bomba (inizialmente si parlava di oggetto metallico) si trova a circa 500 metri dalla costa a circa due metri e mezzo di profondità e il divieto si riferisce allo specchio acqueo compreso entro i 200 metri in tutte le direzioni dal punto in cui si trova l'ordigno.
La segnalazione è stata trasferita al Nucleo Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare, l'organo competente per la “bonifica degli ordigni esplosivi nelle acque nazionali” che nei prossimi giorni si occuperà dello sminamento.
La scoperta sarebbe stata fatta da un sub sabato scorso. Immediata la segnalazione alla Capitaneria di porto di Brindisi, diretta dal capitano di vascello Mario Valente, che dopo aver accertato l'esistenza di un presunto ordigno bellico (poi confermata dallo Sdai) conficcato nella sabbia, ha emesso un'ordinanza di divieto di immersione. Nella zona vige già il divieto, dettato da un'ordinanza di balneazione, di qualsiasi tipo di navigazione e di pesca.
