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Cronaca

Trasporto scolastico, lettera di Stp a Emiliano: "Serve più didattica a distanza"

Il presidente Rosario Almiento invita il governatore a partecipare al prossimo incontro in Provincia

BRINDISI - Dopo le polemiche e le doglianze di molti genitori, che si dicono preoccupati dall'affollamento dei mezzi pubblici che portano gli studenti alle scuole, e dopo l'incontro in Provincia con i vertici Stp, il presidente dell'azienda di trasporti Rosario Almiento ha scritto una lettera a Michele Emiliano. Il presidente della Regione Puglia è stato invitato a partecipare al prossimo incontro che si terrà in Provincia, a Brindisi, avente come oggetto proprio la risoluzione delle problematiche del trasporto pubblico. Almiento, poi, ha specificato che sarebbe opportuno ricorrere maggiormente alle didattica a distanza.

Facendo riferimento alle dichiarazioni di Emiliano del 7 ottobre scorso, quando il governatore aveva dichiarato che il trasporto scolastico doveva essere "meno stressato", Almiento ha scritto: "C'è da constatare, quindi, come ella ha correttamente evidenziato, che, nonostante la ridotta capienza dei mezzi all’80 percento rispetto alla loro omologazione e nonostante ci sia la necessità di alleviare quanto più possibile il pericolo dell'assembramento a bordo dei mezzi pubblici per scongiurare il contagio da Covid-19, l'anno scolastico è iniziato senza un preciso indirizzo rispetto alle 'misure di sistema' indicate nell’allegato 9 al Dpcm (decreto della presidenza del consiglio dei ministri, ndr) del 26/4/2020, che erano previste come conditio sine qua non per poter 'spalmare l’ora di punta' di studenti e pendolari, diversificando gli orari di ingresso e uscita di uffici, fabbriche e scuole lungo tutto l'arco della giornata, così consentendo l'afflusso di un numero di passeggeri proporzionato alla ridotta capacità degli stessi mezzi".

La mancanza di risorse economiche - "a causa strutturale mancanza di risorse del nostro sistema economico nazionale" - è un problema per il presidente di Stp: infatti non si possono acquistare altri mezzi. Capienza all'80 per cento, infatti, vuol dire che sono necessarie più corse per soddisfare la richiesta di trasporto degli studenti: "si deve constatare che a quelle dichiarate necessità non sono seguite idonee e tempestive disposizioni di indirizzo e di investimenti - scrive Almiento - Il risultato di tali inerzie è - purtroppo - sotto gli occhi di tutti. Ogni giorno, in ogni parte d’Italia, non solo in Puglia, si levano le proteste di studenti e genitori per le condizioni 'poco rassicuranti', ancorché a norma di legge, con cui si svolge il trasporto degli studenti nei diversi bacini provinciali verso i plessi scolastici ubicati soprattutto nelle città capoluogo. A tali problematiche nella nostra Provincia di Brindisi abbiamo cercato di ovviare per tempo alle sicure difficoltà che immaginavamo di dover affrontare, 'a mani nude’' così come poi si è puntualmente verificato e come testimoniano anche le sue autorevoli parole nel bollettino Covid-19 del 7 ottobre ".

Grazie alla concertazione con i dirigenti scolastici, è stata possibile differenziare gli orari di inizio delle lezioni presso gli istituti scolastici superiori con l’individuazione di due differenti fasce orarie: la prima tra le 8 e le 8:20 e la seconda tra le 9 e le 9:20. In virtù di tanto l’inizio delle lezioni è stato fissato per il 70 percento degli studenti sulla prima fascia oraria e per il restante 30 sulla seconda fascia. Prosegue Almiento nella sua lettera: "Nel più recente e ultimo incontro tenutosi lo scorso 6 ottobre nel nostro percorso di work in progress, quindi dopo quasi due settimane dall'inizio dell’anno scolastico, tale modello di organizzazione del Tpl (trasporto pubblico locale, ndr) scolastico provinciale ha presentato alcune criticità che i nostri Dirigenti scolastici hanno principalmente indicato: 1) nella esigenza di modificare alcuni orari delle corse di rientro per renderli maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica; 2) nella necessità di integrazione ed implementazione delle corse al momento effettuate in base ai contratti (ed ai corrispettivi) in essere tra l’Ente pubblico e le aziende di trasporti, in particolare dalla città capoluogo verso i comuni della provincia nella fascia oraria delle ore 15 al fine di garantire più idoneo rientro di tutti gli studenti per i quali l’orario di ingresso è posticipato alle ore 9".

Prima dell'invito a Emiliano, Almiento spiega che "per quanto attiene alla modifica degli orari sono state immediatamente avviate le opportune verifiche dei nostri funzionari volte al possibile accoglimento delle richieste pervenute mentre, in relazione alla richiesta integrazione e alla implementazione delle corse della fascia pomeridiana, è in corso intensa interlocuzione e corrispondenza tra l'azienda, la Provincia di Brindisi e l’Assessorato ai trasporti della Regione Puglia atteso che, come riportatoci anche dal nostro consigliere regionale Maurizio Bruno, sono in itinere le procedure per finanziare proprio le corse aggiuntive necessarie in tutta la regione".

Conclude il presidente di Stp: "Colgo l'occasione per invitarla a Brindisi per partecipare a un incontro alla presenza del nostro presidente della Provincia Riccardo Rossi, che costantemente ha presieduto le varie assemblee via via svoltesi, nonché dei dirigenti scolastici e dei sindaci del territorio, per poterle illustrare il modello/sistema che siamo riusciti a sviluppare e adottare con il coordinamento dei piani scuola dei singoli istituti e dei programmi di esercizio delle aziende di Tpl e per rappresentarle le problematiche tuttora esistenti e le relative possibili correzioni".
 

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