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Cronaca

Un altro incendio d'auto in via Lanzellotti

BRINDISI – Altro incendio dubbio in via Lanzellotti, rione Sant’Angelo, già teatro di attentati incendiari al vaglio delle forze dell’ordine. Ad andare a fuoco, stavolta, è stata la Opel Zafira in uso a Giuseppe Saracino, 43 anni, residente della zona.

BRINDISI – Altro incendio dubbio in via Lanzellotti, rione Sant’Angelo, già teatro di attentati incendiari al vaglio delle forze dell’ordine. Ad andare a fuoco, stavolta, è stata la Opel Zafira in uso a Giuseppe Saracino, 43 anni, residente della zona. Il mezzo era parcheggiato di fronte l’ingresso di un tensostatico comunale, a pochi passi dal tribunale. I vigili del fuoco, su richiesta di alcuni residenti, sono intervenuti intorno all’1,30 per spegnere le fiamme.

Sul posto non sono state trovate tracce evidenti di dolo, ma i poliziotti della sezione volanti diretti dal vicequestore Alberto D’Alessandro hanno avviato gli accertamenti di rito. Bisogna appurare, innanzi tutto, un’eventuale connessione con gli altri due incendi auto verificatisi di recente in via Lanzellotti. La notte fra il 20 e il 21 ottobre, infatti, venne danneggiato dalle fiamme un Suv Kyron Ssangyong intestato a Vincenza Passaseo, sorella del collaboratore di giustizia Giuseppe Passaseo.

Pochi giorni dopo, la notte fra il 23 e il 24 ottobre, venne avvolta dalle fiamme una Yaris parcheggiata al civico 6, sotto l’abitazione della sua intestataria, la brindisina Rosy Montanaro, convivente con Alessandro Morleo, arrestato il 2 novembre dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni dopo essere stato sorpreso con un fucile nascosto nel vano ascensore del suo condominio, 3 grammi di hascisc e 4 grammi di marijuana.

 

 

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