Un'infinità di cicche fra strade e aiuole: i volontari ne raccolgono 15mila
Iniziativa dell'associazione Puliamoilmarebrindisi per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell'ambiente
BRINDISI – In appena 800 metri, sono state recuperate ben 15mila cicche, l'equivalente di ben 7.500.000 litri di acqua, se quelle stesse cicche fossero finite in mare. I volontari dell’associazione Puliamoilmarebrindisi ieri sera (12 giugno) hanno rimosso un’infinità di mozziconi di sigarette fra le vie del centro di Brindisi, nell’ambito di un’iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente a partire dai piccoli gesti, come quello di non gettare per terra le famigerate cicche.
“Secondo i calcoli fatti dalla San Diego State University – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione - una sola cicca inquina 40 litri di acqua, ma calcolando che questa stessa per ruscellamento può finire in mare, in realtà il danno sarebbe maggiore, ed arriverebbe ad inquinare fino a 500 litri d'acqua”.
“Sulle nostre spiagge, i mozziconi, sono tra i rifiuti più presenti, ma l'inquinamento dei nostri mari e dei nostri oceani, parte anche dalle città. Bastano poche piogge e quelle cicche, anche attraverso le fognature, finiranno in acqua, inquinandola gravemente”.
“Quando siete in spiaggia, quando passeggiate, in ogni momento della vostra vita quotidiana, è fondamentale gettare le cicche nei cestini, in mancanza di essi, esistono dei comodi posacenere portatili, non ci sono scuse . Ringraziamo tutte le persone che durante la raccolta hanno interagito con noi”.