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Noi Centro attacca l'opposizione: "Sull'Asi solo fantascienza"

Noi Centro affida a Giampiero Epifani e a Iolanda Guadalupi (Brindisi prima di Tutto), la risposta agli attacchi dell'opposizione sull'operazione di cambio degli assetti di controllo e dello statuto del Consorzio Asi di Brindisi

BRINDISI - Noi Centro affida a Giampiero Epifani e a Iolanda Guadalupi (Brindisi prima di Tutto), la risposta agli attacchi dell'opposizione sull'operazione di cambio degli assetti di controllo e dello statuto del Consorzio Asi di Brindisi, tentata e fallita stamani ad un mese circa dalla scadenza del mandato dell'attuale presidente Marcello Rollo. "La pretestuosità con cui i partiti di opposizione tentano di delegittimare chi è al governo della città sfocia sempre più spesso nel ridicolo e nel patetico. Disinformazione, ignoranza delle norme amministrative, approssimazione hanno caratterizzato anche la polemica strumentale sollevata sulla questione delle quote del Consorzio Asi dismesse dall’Amministrazione provinciale e redistribuite, proporzionalmente, ai restanti soci", scrivono i due.

"A causa delle scarse risorse finanziarie a disposizione della Provincia dopo il ridimensionamento dell’ente, essa stessa aveva richiesto di portare dal 37,04% all’1,22% la propria partecipazione al Consorzio, mantenendo così una presenza simbolica. Il presidente Maurizio Bruno ha infatti pensato di utilizzare i pochi fondi a propria disposizione per tentare di salvare i posti di lavoro e affrontare i problemi di sopravvivenza dell’amministrazione. Lo stesso Bruno ha confermato appieno questa esigenza. Le quote di proprietà dell’ente dovrebbero essere così ripartite ai soci rimanenti (Camera di Commercio, Comuni di Brindisi, Fasano, Francavilla e Ostuni), in proporzione alle quote già possedute", dicono ancora Rollo e la Guadalupi. 

"Non esiste dunque alcun fantascientifico progetto - assicurano - da parte del Comune di Brindisi di 'acquistare' le quote della Provincia nell’Asi. Esse, sempre che l’assemblea dei soci avalli tale possibilità, saranno distribuite tra gli enti che fanno già parte del Consorzio. Esiste un’altra possibilità: che l’assemblea dei soci decida invece che le quote della Provincia siano cedute a privati. E ora pronti ai prossimi castelli in aria dell’opposizione. Siamo tutt’orecchi".

Ma dovrebbero fare uno sforzo in più, Giampiero Epifani e Iolanda Guadalupi, e dire qual è il loro candidato per la successione a Marcello Rollo alla presidenza dell'Asi. Lo stesso Marcello Rollo, un altro esponente di Noi Centro, o chi? In più dovrebbero quanto meno dire in che modo sarebbero state redistribuite le quote tra Comuni ed Enti che fanno parte del Consorzio Asi. Lo facciamo noi, utilizzando la stessa tabella inviata dall'Asi stamani con un comunicato di tre pagine e mezza, "dopo" e non "prima" dell'assemblea. E Noi Centro non dovrebbe parlare per il presidente della Provincia, che può farlo benissimo da solo scegliendosi il microfono che crede oppure facendo un comunicato stampa.

Nella tabella sottostante è evidente che pur non spendendo un euro in più il Comune di Brindisi si ritroverebbe con il 45 per cento delle quote del Consorzio, cui basterebbe una piccola alleanza con un altro partner per fare il bello e il cattivo tempo, a partire dalla nomina del nuovo presidente. Ora Noi Centro dovrebbe convincere l'opinione pubblica che il sindaco Angela Carluccio non proporrebbe la rielezione di Rollo oppure un altro candidato dello stesso gruppo. Siamo tutt'orecchi.

Tabella quote Asi-2

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