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Ballottaggi sindaci: alleanze possibili a Francavilla, difficili invece a Ostuni

Un candidato sindaco che prende 8 punti meno della sua coalizione e che viene sconfitto dal candidato del centrodestra che invece ne prende sette in più rispetto alla somma dei consensi delle sue liste, rileva tutto il travaglio nel centrosinistra di Ostuni

Un candidato sindaco che prende 8 punti meno della sua coalizione e che viene sconfitto dal candidato del centrodestra che invece ne prende sette in più rispetto alla somma dei consensi delle sue liste, rileva tutto il travaglio causato nel centrosinistra di Ostuni dalla conflittualità attorno a quella che era stata la prima scelta del Partito democratico, poi nei fatti ostacolata sino alla rinuncia da parte di Francesco Saponaro. E fa ritenere che l’indicazione di cambiamento dopo i due mandati del sindaco Domenico Tanzarella, in seguito a quei fatti, non c’era più, spingendo gli elettori dell’area al voto disgiunto. Il principale partito della coalizione, il Pd, è franato dal 33,01 delle Europee al 17,53 delle amministrative. C’è poco da commentare, ma molto da fare per il ballottaggio di giugno.

Gianfranco CoppolaGli schieramenti vedono Gianfranco Coppola del centrodestra partire dal 48,84 alla testa di uno schieramento dove anche Forza Italia con il suo 7,18 per cento si presenta sbriciolata rispetto 28,73 delle Europee: voti, come nel caso del Pd, drenati nei rivoli delle liste civiche, fenomeno che fatti alla mano da anni è causa di incertezze e problemi nelle maggioranze che amministrano i Comuni, accentuando più le ambizioni personali che le competenze. Ed è proprio la civica Per il Cambiamento a guidare la lista, sopravanzando Forza Italia con un 10,58 per cento. Terza Noi Ora con il 6,06 poi quarta Ostuni Tricolore 5,40; quindi nell’ordine Movimento Schittulli col 4,30; La Puglia Prima di Tutto 2,28; Democrazia Cristiana 1,82; Partito delle Aziende 0,87; Futuro Giovani 0,40; No Euro 0,09.

Nicola SantoroNicola Santoro del centrosinistra parte 43,70. I risultati delle liste: Pd 17,53; Ostuni che Lavora 8,97; Partito socialista 6,76; Per Ostuni 6,67; Movimento 17 Marzo Liberi 3,85; Circolo Liberal 2,71; Idv 2,47; Ostuni in Movimento 1,64; Sel 1,36. Santoro ha bisogno di tessere alleanze, ma sarà un compito difficile. Francesco Colizzi, altro candidato sindaco, ha ottenuto il 4,53 per cento (Città Nuova 2,10 e Ostuni Bene Comune 1,09), e dovrebbe essere il principale interlocutore per Santoro, ma i punti di partenza sono stati completamenti diversi: continuità la parola d’ordine del centrosinistra, svolta decisa quella di Colizzi. Il Movimento 5 Stelle con Paolo Mariani ha ottenuto il 2,06 per cento e fisiologicamente non dovrebbe essere interessato ad alcun patto; Vito Semerano ha ottenuto un 1,15.

il candidato di Fi Antonio SguraE’ invece molto più facile, per il centrosinistra, la soluzione per Francavilla Fontana dove i centristi che hanno sostenuto Domenico Attanasi, che ha chiuso al 27,09 per cento, dovrebbero stringere un accordo con il Partito Democratico che ha vede il candidato della sinistra, Maurizio Bruno, proiettato al ballottaggio di giugno con il 28,62 per cento, dove lo attende Antonio Sgura del centrodestra, uomo della continuità, col 35,54. Inutile dire che anche il centrodestra tenterà di pescare tra l’elettorato che ha sostenuto Attanasi, mentre Massimo Ferrarese (Ncd) e Salvatore Tomaselli (Pd) tentano di costruire un patto di coalizione per strappare l’amministrazione della città a Forza Italia.

Maurizio BrunoAnche a Francavilla, tuttavia, sia il Pd che Forza Italia cedono cinque punti ciascuno rispetto alle Europee. Ecco i risultati delle liste. Centrodestra: Forxa Italia 24,07; La Puglia prima di Tutto 8,63; Collaboriamo per la città 4,02; Movimento Schittulli 0,48. Centrosinistra: Pd 16,44; Sel 4,20; Rifondazione comunista 2,77; Noi Ci Siamo 2,66. Centristi: Ncd 11,64; Progetto per l’Italia 9,49; Idea per Francavilla 3,91; Udc 3,42. Infine, il 5,59 per cento tondo per Maria Caniglia, candidata sindaco per il M5S (5 per cento), e il 3,14 per Michele Iaia, Fratelli d’Italia – An (3,19).

A Villa Castelli ieri sera ha vinto il turno unico Vitantonio Caliandro, alla testa di una civica con il suo nome, ottenendo il 46,29 per cento e 8 consiglieri su 12. Tre consiglieri alla lista Voi Villa Castelli di Giovanni Barletta, che ha ottenuto il 42,70 mentre un solo consigliere va alla lista Villa Castelli nel Cuore di Isabella Alò, che ha ottenuto l’11 per cento dei consensi.

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