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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Ceglie Messapica

Ceglie, potatura a trattativa privata. "Uno spreco, si può fare con gli Lsu"

CEGLIE MESSAPICA – Uno spreco di denaro pubblico affidare all’esterno i lavori di potatura del verde urbano, e tuttavia per l’affidamento dei lavori (già avvenuto) si sarebbe dovuto ricorrere ad una procedura di evidenza pubblica, e non ad una trattativa diretta. Di questo si occupa una interrogazione rivolta dal consigliere dio opposizione Rocco Argentiero al sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, all’assessore al ramo e al presidente del consiglio comunale, inviata per conoscenza anche al prefetto Nicola Prete.

CEGLIE MESSAPICA – Uno spreco di denaro pubblico affidare all’esterno i lavori di potatura del verde urbano, e tuttavia per l’affidamento dei lavori (già avvenuto) si sarebbe dovuto ricorrere ad una procedura di evidenza pubblica, e non ad una trattativa diretta. Di questo si occupa  una interrogazione rivolta dal consigliere dio opposizione Rocco Argentiero al sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, all’assessore al ramo e al presidente del consiglio comunale, inviata per conoscenza anche al prefetto Nicola Prete.

“In data 22 marzo 2011 il responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio con determina numero 90 ha affidato a trattativa diretta i lavori di potatura degli alberi di medio e alto fusto che insistono nel verde pubblico. Dalla determina non si evince alcuna procedura di evidenza pubblica né alcuna comparazione con altre offerte che possa far ritenere vantaggiosa l’unica proposta in possesso dell’ente”, scrive Argentiero. “Il Comune di Ceglie  Messapica con delibera  consiliare numero 38  si è dotato del Regolamento Comunale dei Lavori ,dei Servizi e Fornitura in economia. L’affidamento dei lavori di potatura alla Cooperativa Produzione e Lavoro Agricola Sammichelana da San Michele Salentino non rispetta sia le norme contenute nel codice degli appalti e sia il regolamento comunale”.

Ma no solo: “I lavori di potatura degli alberi, attesa la scarsa disponibilità di risorse finanziarie, possono essere eseguiti attraverso l’utilizzo dei lavoratori Lsu in possesso di idonea capacità professionale – sostiene Argentiero - riconoscendo loro l’integrazione oraria per la cifra di euro 15,180,00 tra l’altro già impegnata”. Sulla base di ciò, il consigliere di opposizione chiede la revoca della determina numero 90/2011 “per le considerazioni in precedenza espresse,  provvedendo altresì ad eseguire i lavori di potatura degli alberi attraverso l’utilizzo dei lavoratori  Lsu in possesso di idonee capacità. Tale attività potrà essere svolta in osservanza dell’art. 11 del Regolamento Comunale atteso la presenza nella struttura comunale di un perito agrario in grado di sovrintendere ai lavori, cosa che ha fatto nel passato con risultati apprezzabili”.

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