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Comune: Poli e Galluzzo a un passo dalla Giunta. Lunedì incontro col sindaco

Turbinio di telefonate alla ricerca di nomi e soprattutto disponibilità ad entrare in Giunta, più un onere che un onore di questi tempi al Comune di Brindisi. Alla fine sembra che siano spuntati quelli "giusti": Ugo Poli, presidente di Confapi, a cui sta pensando il Centro democratico e Teodoro Galluzzo, detto Rino, già consigliere comunale, per Brindisi di tutti

BRINDISI – Turbinio di telefonate alla ricerca di nomi e soprattutto disponibilità ad entrare in Giunta, più un onere che un onore di questi tempi al Comune di Brindisi. Alla fine sembra che siano spuntati quelli “giusti”: Ugo Poli, presidente di Confapi, a cui sta pensando il Centro democratico e Teodoro Galluzzo, detto Rino, già consigliere comunale, per Brindisi di tutti.

Si tratta di indiscrezioni che circolano con una certa insistenza nelle ultime ore, alla ricerca di conferme che non potranno arrivare se non lunedì prossimo, quando è previsto l’incontro fra il sindaco Mimmo Consales, oggi (10 giugno) in partenza per la regata velica Brindisi-Corfu, e i consiglieri comunali espressione dei partiti che hanno parte della coalizione di governo di centrosinistra.Ugo Poli Confapi

Sul tavolo restano le due caselle vuote necessariamente da riempire a stretto giro, per rimettere in carreggiata l’esecutivo dopo le dimissioni del vice sindaco Giuseppe Marchionna, titolare di una delega strategica qual è la Programmazione economica e la messa alla porta di Alfredo Sterpini, di impegno sociale, a cui era stata affidata la responsabilità politica dei Servizi sociali (nella foto a destra, Ugo Poli di Confapi).

Secondo i rumors, i nomi di Poli e Galluzzo sarebbero perfetti per la versione numero cinque della Giunta Consales: il primo è presidente della Confederazione italiana della piccola e media industria ed è anche componente del Consiglio della Camera di Commercio di Brindisi ed è in effetti la vera novità su cui punta il Centro democratico di Massimo Pagliara, anche per riuscire a strappare il titolo di vicesindaco che non sembra poter essere assegnato agli altri assessori, oltre alla delega alla Programmazione economica.

Quanto a Galluzzo, chi ben ricorda le vicende di Palazzo di città sa che per il vigile del fuoco c’era già stata una richiesta di ingresso nella squadra di governo. Questo nome, infatti, lo portò all’attenzione di Consales proprio Renna alla fine del mese di gennaio dell’anno scorso, ma non se ne fece niente. Adesso, invece, sembrano esserci chance con mire alla delega ai Servizi sociali. Galluzzo alle ultime amministrative è stato candidato nel Partito repubblicano italiano con Renna: ottenne 270 preferenze, quarto della lista dopo Luigi Sergi (370 voti) che, come è noto, è passato a Scelta Civica per poi avvicinarsi a Massimiliano Oggiano e ai fittiani, e Marco Selleri (294). Renna, attuale consigliere comunale con delega speciale al Turismo, ne raccolse 566 mentre alle ultime regionali è salito a 1.574 a Brindisi città, scendendo in pista con La Puglia con Emiliano.

Non dovrebbero esserci altri ingressi in Giunta, né un rimescolamento delle deleghe già assegnate. Condizionale quanto mai d’obbligo, non tanto perché la politica è imprevedibile, piuttosto in considerazione della precarietà della situazione interna al Comune dove tutto è in evoluzione, sull’onda del risultato delle regionali e della corsa a sostenere i candidati. Tutti rimasti a casa.

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