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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

«Con il centrodestra non governeremo»

BRINDISI - Il segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno incontra i giornalisti per discutere del caso Consales: «Mercoledì il partito cittadino deciderà che posizione assumere». E intanto lancia un messaggio chiaro a Ferrarese che trasmigra nel Nuovo centrodestra di Alfano: «Io seguo la linea Renzi, no alle larghe intese».

BRINDISI - Il segretario provinciale Maurizio Bruno conferma che sul caso Consales nel Pd esistono idee contrastanti ma che «mercoledì prossimo il nuovo gruppo dirigente cittadino deciderà la posizione finale da assumere nei confronti del sindaco» indagato per riciclaggio, ricettazione e abuso d'ufficio. La novità più importante emersa in mattinata è però squisitamente politica e riguarda il passaggio di Massimo Ferrarese e compagni nel nuovo centrodestra di Alfano: «Non ci sono le condizioni per governare con il centrodestra, su questo sapete che la penso come Renzi», ha detto Bruno. Dunque l'esperienza Consales, a prescindere dalle eventuali dimissioni per causa giudiziaria, sembra destinata a concludersi presto. Sempre che il Pd mantenga la sua posizione. Cosa che per la verità è accaduta di rado negli ultimi tempi.

IL CASO CONSALES. Infatti, nella conferenza stampa convocata di domenica mattina nella federazione provinciale, «per stemperare i toni e per tornare a fare politica», Maurizio Bruno conferma che la posizione iniziale del gruppo consiliare brindisino era la stessa del segretario cittadino Antonio Elefante e del segretario provinciale: dimissioni del sindaco.

Poi Consales ha convinto i consiglieri del Pd, e Bruno ne ha preso atto, anche se il suo pensiero resta inalterato: «Sono convinto ancora oggi che il primo cittadino farebbe bene a dimettersi, ma sono il segretario di un partito ed il partito decide nella sua collegialità».

I vertici del Pd finora hanno dato fiducia a Consales, ma mercoledì prossimo si riuniranno perla prima volta i 30 nuovi componenti del direttivo cittadino, e a loro sarà chiesto di esprimere la decisione finale sul caso che ha coinvolto il sindaco. Sarà un direttivo a maggioranza renziana, quindi lo scontro tra “garantisti” e “dimissionari” si potrebbe acuire e sancire la definitiva spaccatura del Pd.

IL CASO FERRARESE. Con il passaggio dei centristi nel Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, secondo Bruno «si apre un'altra “vertenza Brindisi”, che coinvolge non solo il capoluogo ma anche i comuni in cui Pd e NoiCentro-Udc governano insieme, come Cisternino, Oria, Mesagne, e quelli in cui ci si presenterà da alleati alle prossime consultazioni elettorali, come Francavilla e Ostuni». Si tratta di un problema che il segretario intende discutere già da mercoledì prossimo. Ma a precisa domanda, Bruno risponde: «Io sono per la linea di Renzi, e dunque dico no alle larghe intese. Non ci sono le condizioni per governare con il centrodestra». Ora bisognerà vedere se conta più la parola del segretario nazionale e di quello provinciale, oppure la volontà dei consiglieri comunali e degli assessori.

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