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"Ecco i mali del sistema-Brindisi"

BRINDISI - Una immagine efficace dello stato di questa città? Quella della Multiservizi che ha 177 dipendenti ed è pressochè ingovernabile con soli 22 addetti al verde pubblico, 25 ai parcheggi e gli altri non si sa. "Abbiamo con ordine di servizio disposto lo spostamento di altre 25 unità per la manutenzione del verde, abbiamo ricevuto 21 certificati medici". Lo denuncia il sindaco Mimmo Consales nel discorso introduttivo agli indirizzi programmatici questa sera in consiglio comunale. Uno specchio del rapporto degenerato con la società locale sono anche i 3218 pass che autorizzano altrettante auto a battere la zona a traffico limitato.

BRINDISI - Una immagine efficace dello stato di questa città? Quella della Multiservizi che ha 177 dipendenti ed è pressochè ingovernabile con soli 22 addetti al verde pubblico, 25 ai parcheggi e gli altri non si sa. "Abbiamo con ordine di servizio disposto lo spostamento di altre 25 unità per la manutenzione del verde, abbiamo ricevuto 21 certificati medici". Lo denuncia il sindaco Mimmo Consales nel discorso introduttivo agli indirizzi programmatici questa sera in consiglio comunale. Uno specchio del rapporto degenerato con la società locale sono anche i 3218 pass che autorizzano altrettante auto a battere la zona a traffico limitato.

Poi ci sono 22 milioni di euro di Tarsu non pagata, e i 12 milioni di euro di Ici che lo Iacp deve a Comune. Questo è il sistema Brindisi. Il sindaco sceglie questi esempi per abbordare le questioni dell'emergenza. Quella di una nuova mobilità urbana, basata su grandi aree di parcheggio, navette e percorsi via mare, guardando al porto come area di sfogo ecologica, ragionevole, per il superamento delle strozzature stradali che affliggono Brindisi, che potrebbe avere una rete sull'acqua come quella di Venezia.

Consales parla della ripresa dell'iniziativa sulle bonifiche industriali, annuncia di aver da tempo dato mandato per il ricorso contro la concessione del Nof a Brindisi Lng, parla della cancellazione di situazioni scandalose come il centro di accoglienza per immigrati, parla della grande contraddizione di Acque Chiare, della necessità di favorire investimenti in strutture turistiche moderne.

Parla della scandalosa sorte del Castello Alfonsino dove "l'ignavia della Sovrintendenza" ha consentito di fatto un nuovo saccheggio e lo spreco dei soldi dei contribuenti investiti nei restauri e nel recupero. Poi Consales arriva al punto della nuova gara per la gestione del servizio di igiene urbana, e denuncia i ritardi della Regione Puglia di fronte alla necessità di Brindisi di giungere ad un nuovo appalto. Il sindaco parla del porto e si augura che presto arrivi il commissario ministeriale, e che sia il comandante della Capitaneria, per poter segnare una svolta rispetto alle gestioni del passato.

Non è possibile stabilire priorità, ma la città deve ripartire su tutti i fronti, riappacificandola e questo compito spetta alla politica che deve tornare al confronto costruttivo anche in consiglio comunale. Privilegiando le buone pratiche della legalità. Imparando anche da altre città, dalla Sicilia a Torino, e da qui l'idea di promuovere un appuntamento periodico, legato alla strage del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo Falcone. Ma è un percorso di legalità anche la richiesta di verifica e vigilanza sugli appalti comunali e sui servizi affidati a soggetti esterni.

Anche difendendo il diritto dell'amministrazione a sradicare posizioni e privilegi all'interno dell'apparato comunale stesso. E tutti gli appalti che riguardano e riguarderanno Brindisi, si discuteranno e si governeranno nella casa comunale - garantisce Consales - e mai più in un ufficio privato. Qui sotto il link con il programma del sindaco.

Documento programmatico 2012

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