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Intervento/ "Il Pd non guardi alla sua sinistra"

E’ necessario che il Partito Democratico riveda la propria posizione ed abbandoni la tentazione di legarsi a quella sinistra autoreferenziale e velleitaria, vittima di una presunta superiorità morale ed intellettuale che, da sempre, le ha impedito di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.

E’ necessario che il Partito Democratico riveda la propria posizione ed abbandoni la tentazione di legarsi a quella sinistra autoreferenziale e velleitaria, vittima di una presunta superiorità morale ed intellettuale che, da sempre, le ha impedito di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e che, purtroppo, da ultimo ha contagiato anche il candidato sindaco Saponaro, di fatto trasformandolo da possibile leader di coalizione ad antagonista rispetto ad un’esperienza amministrativa consolidata e largamente positiva.

Il percorso di crescita e sviluppo della Città di Ostuni, negli ultimi anni ed in specie in quelli a guida Tanzarella, è innegabile: seppur con delle criticità che sempre vi sono quando si opera, la nostra Città ha realizzato opere pubbliche di particolare rilievo (dal Museo, alla Casa della Musica, alla Piscina Comunale etc.), ha potenziato e sviluppato tematiche e contenitori ambientali (dal Parco di Agnano, al Parco delle Dune Costiere, alle piste ciclabili) di rilevanza nazionale, ha ottenuto tutti i riconoscimenti relativi, il tutto presentando un bilancio che ha un tetto di indebitamento per spese in conto capitale notevolmente inferiore a quanto consentito dalla legge.

Il discorso potrebbe allargarsi e comprendere la imposizione fiscale comunale (tra le più basse d’Italia), le politiche sociali, le politiche in favore delle donne (Sportello Ascolto Donna), quelle giovanili (Informagiovani, Incubatore di Impresa) e così via.

Da ultimo anche l’aspetto sul quale si registravano alcuni ritardi, la raccolta differenziata dei rifiuti, ha trovato soluzione con risultati in termini di percentuale di raccolta assolutamente soddisfacenti che hanno fatto rientrare il Comune di Ostuni, anche sotto questo aspetto, tra i Comuni virtuosi.

Di fronte a questi dati, pur nella consapevolezza che tutto è migliorabile, non è possibile non partire, nella costruzione della coalizione di centro-sinistra, da una piena condivisione ed apprezzamento, senza se e senza ma, per il lavoro ed i risultati raggiunti.

Ed a quella sinistra estremista, a cui ci auguriamo che il Pd di Ostuni non voglia legare le proprie sorti, che continua a sbandierare (in maniera aprioristica e senza alcuna obiettività) la partecipazione dei cittadini, la cosiddetta cittadinanza attiva, quale presunto valore aggiunto del proprio modo di intendere la politica, vogliamo solo ricordare i numerosi incontri partecipativi con la Città sul tema della raccolta differenziata, dei lavori pubblici, delle tasse, organizzati dallo scrivente movimento e che hanno visto sempre la puntuale partecipazione dell’amministrazione, degli assessori e del sindaco sempre pronti a dialogare ed confrontarsi con la città.

*segretario Liberal - Ostuni

 

 

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