Mozione di sfiducia, la destra è indecisa
BRINDISI – Mentre il sindaco Mimmo Consales dà l’ultimatum ai partiti della maggioranza, i gruppi di opposizione di centrodestra non trovano l’accordo su una linea comune da seguire nel momento di massima difficoltà del "laboratorio”.
BRINDISI – Mentre il sindaco Mimmo Consales dà l’ultimatum ai partiti della maggioranza, i gruppi di opposizione di centrodestra non trovano l’accordo su una linea comune da seguire nel momento di massima difficoltà del "laboratorio”.
Tanto che oggi, per il secondo giorno consecutivo e dopo il nulla di fatto di ieri, i consiglieri comunali si riuniranno nella sede di Forza Italia, per decidere se procedere con la mozione di sfiducia paventata prima di Natale e mai presentata.
Il primo incontro, tra i segretari cittadini, si è svolto lunedì, e in quella sede è stato deciso di procedere con la riunione dei consiglieri comunali. Ieri però si sono presentati soltanto in quattro: Giampiero Pennetta, Petro Santoro, Massimiliano Oggiano e Antonio Pisanelli. Assenti invece Mauro D’Attis, Ilario Pennetta, Cosimo Elmo e Pietro Guadalupi.
Questo pomeriggio alle18 il centrodestra ci riprova: o si fa quadrato e si va avanti con la mozione di sfiducia a Consales, oppure si resta alla finestra, in attesa di quel che accadrà nella maggioranza.
Anche in questo caso, però, il centrodestra è in qualche modo coinvolto: se il Pd dovesse rompere con il gruppo di Massimo Ferrarese, il sindaco si presenterà in consiglio comunale con una giunta fatta di uomini di sua fiducia, e chiederà il voto di fiducia all’assemblea. A quel punto servirà il sostegno dell’opposizione di sinistra (Fusco, Rossi e Brigante) ma anche di due consiglieri di opposizione di centrodestra. E le trattative sono in corso da tempo.