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Turismo, le motivazioni della delibera ritirata: "Ci serve personale qualificato"

L'assessore Emma Taveri spiega la ratio del bando sull'individuazione di un Destination Manager ed un Destination Marketing, al costo di 65mila euro

BRINDISI – “Ora più che mai abbiamo bisogno di personale qualificato per realizzare i progetti messi in campo, e per promuovere sempre di più la nostra meravigliosa città”. L’Assessore al Turismo del Comune di Brindisi, Emma Taveri, spiega le ragioni della delibera sull’individuazione di due figure professionali, un Destination Manager ed un Destination Marketing, per un costo complessivo pari a 65mila euro a carico dell’amministrazione comunale. Lo scorso 2 settembre il primo cittadino, Riccardo Rossi, ha fatto dietro front rispetto a tale provvedimento, annunciando il ritiro in autotutela. Contestualmente Rossi ha chiesto al segretario generale di verificare “delle incongruenze emerse successivamente ed estranee alla delibera”. Si tratta di incongruenze messe in rilievo dal consigliere comunale Massimiliano Oggiano (Fdi), che ha sollevato una questione di trasparenza e legalità riguardo alla delibera in questione. 

Ma la Taveri difende le motivazioni alla base della proposta, rimarcando come “l’ssessorato al Turismo, ad oggi, non ha personale dedicato – si legge in una nota pubblicata dall’assessore sul suo profilo Facebook - ad eccezione di una dirigente ed una funzionaria, condivise con più settori, pertanto oberate di lavoro. Ritengo che per una città che intende puntare sullo sviluppo turistico, dotare il settore di personale competente sia importante e necessario”. 

Taveri chiarisce di aver evidenziato più volte l’esigenza di personale dedicato al settore del turismo. “Nei mesi passati – dichiara -  si è anche tentato il trasferimento di risorse umane da altri settori, ma essendo il Comune assolutamente a corto di personale, non si è potuto sottrarle alle attività ordinarie dell’ente”. “Nonostante le condizioni del settore fossero precarie – prosegue Taveri -  abbiamo lavorato al meglio delle nostre possibilità, svolto numerose attività ed ottenuto importanti riconoscimenti e finanziamenti per la città. Ora più che mai abbiamo bisogno di personale qualificato per realizzare i progetti messi in campo, e per promuovere sempre di più la nostra meravigliosa città”. A detta dell’assessore “le somme impegnate rappresentano un investimento per il futuro del turismo di Brindisi. I profili individuati esistono già in numerose città e Brindisi non può essere da meno”.

Riguardo alla procedura tecnica, Taveri sostiene che “non è competenza della parte politica occuparsi delle procedure dal punto di vista strettamente burocratico”.” Per una legittima verifica relativa alla procedura formale – prosegue – il sindaco ha ritirato la delibera in autotutela”. “Questa scelta – si legge ancora nel post -  non sottintende misteri e non inficia in alcun modo la legittimità della proposta, che prevedeva, tra l’altro, che per massima trasparenza e garanzia le selezioni venissero fatte attraverso avvisi pubblici, ai quali tutti i soggetti titolati avrebbero potuto partecipare”.

“In questi mesi - conclude l’assessore - ho incontrato una comunità coesa di cittadini che con orgoglio, passione e competenza lavorano per fare conoscere ed apprezzare la nostra città. Come ente, possiamo fare di più e sempre meglio, perciò ritengo che creare una squadra forte per il turismo di Brindisi sia fondamentale per costruire il futuro che merita

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