Nuova Italia: ufficiale, Ciullo candidato

BRINDISI – Nuova Italia, c’è l’annuncio ufficiale: formalizzata, nella giornata di oggi, la proposta di candidatura a sindaco dell’avvocato Massimo Ciullo, assessore comunale uscente alla Cooperazione internazionale e alla Cittadinanza attiva. Ottenuto il beneplacito del suo leader nazionale, l’onorevole Alfredo Mantovano, la corrente interna al Pdl ha sciolto le riserve e rotto gli indugi, presentando il proprio candidato e illustrando una prima e sintetica bozza del programma politico amministrativo che da qui a breve potrebbe essere sottoposto all’attenzione, in primis, del popolo di centrodestra. Obiettivo di Nuova Italia, infatti, erano e restano le primarie, "quale utile e democratica via di uscita per giungere in tempi rapidi a una candidatura unitaria del Pdl". E sulla carta in tre sono pronti a sfidarsi: oltre a Ciullo, già ai nastri di partenza anche il vice sindaco uscente Mauro D’Attis e il consigliere provinciale Italo Guadalupi.

Ma oggi è stato il giorno di Ciullo. Un’uscita pubblica, per annunciare alla stampa il grande passo. Al suo fianco, un altro ex assessore, Cesare Mevoli, ed i consiglieri comunali uscenti Mario Criscuolo e Silvio Faldetta. Presente al battesimo, anche il segretario cittadino del Pdl, Pietro Santoro, invitato, nelle vesti di coordinatore super partes: “La sua presenza - sottolinea Ciullo – sta semplicemente a significare la volontà del partito di dare vita a un confronto vero, serrato e leale. Così, le candidature che il Pdl ha espresso sino ad oggi sono il frutto di un dibattito autentico. E la volontà di pubblicizzarle da parte dei rispettivi sostenitori non cela lo scopo di bruciarle, come sta accadendo nel centrosinistra. Io, come del resto Mauro D’Attis e come altri che legittimamente si sono aggiunti, rappresentiamo quello che Domenico Mennitti ha sempre auspicato: una classe dirigente giovane, pronta a farsi carico del rinnovamento”.

Gli aspetti programmatici, quindi. Messi nero su bianco da Ciullo, con il contributo di Mario Criscuolo. I punti salienti? “Come premessa generale, mi preme sottolineare un obiettivo di fondo: far sì che possa affermarsi la centralità della politica sui temi più delicati che attengono lo sviluppo della città. Detto questo, puntiamo a dare priorità alla firma delle convenzioni con l’Enel, al rilancio del Porto. In tema di politiche culturali, intendiamo proseguire lungo il percorso virtuoso intrapreso in questi ultimi anni”.

E sul rigassificatore, Massimo Ciullo, coglie l’occasione per chiarire e precisare alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi: “Non contesto mai le interpretazioni giornalistiche. Mi limito, dunque, soltanto a ribadire la mia opinione sull’argomento: confermo la contrarietà alla realizzazione dell’impianto, soprattutto in quel sito.  E per essere ancora più chiari, torniamo alla premessa programmatica: quello che il sottoscritto auspica, è che sull’argomento rigassificatore, su questa come su altre proposte di investimento che dovessero interessare il territorio, la politica palesi la sua autorevolezza, relazionandosi, predisponendosi al dialogo, scevra da posizioni preconcette. Tutto qua”.