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Brindisi, 48 ore all’alba della nuova giunta Consales. E' la quinta

Mercoledì Poli e Galluzzo dal sindaco. Il primo come vicesindaco con delega alla Programmazione economica, all’altro i Servizi sociali. Nel frattempo da entrambi è arrivata la dichiarazione di disponibilità all’ingresso nella squadra di governo cittadino subordinata a una condizione

BRINDISI – Meno quarantotto ore all’alba della nuova giunta: con Ugo Poli, per il Centro democratico, alla Programmazione economica, e Rino Galluzzo, per Brindisi di tutti, ai Servizi sociali, sarà varato il Consales V che dovrebbe arrivare sino alla scadenza naturale del mandato, con il sostegno dei centristi che puntano a raccogliere l’eredità lasciata dal vice sindaco Giuseppe Marchionna. Mercoledì pomeriggio, dopo la riunione di maggioranza sul bilancio di previsione 2015, i due incontreranno il sindaco e probabilmente già in serata arriverà l’investitura ufficiale con la firma del decreto di nomina.

Nel frattempo da entrambi è arrivata la dichiarazione di disponibilità all’ingresso nella squadra di governo cittadino subordinata a una condizione: “reperibilità 24 ore su 24”, dicono da Palazzo Nervegna, dove questa mattina i nomi di Poli e Galluzzo sono stati consegnati al primo cittadino dopo le “fughe” di notizie degli ultimi giorni. Perché si è appreso delle “nomination” quando Consales era a Corfù per prendere parte alla cerimonia di chiusura della regata velica, patrocinata anche dall’amministrazione cittadina.

Centro democratico mira non solo alla delega alla Programmazione economica rimasta orfana di titolarità, ma al ruolo di sindaco in seconda ed è per questo motivo che ha pensato a Poli, nome pescato dalla società civile direttamente da Massimo Pagliara, capogruppo in Consiglio comunale: i due si conoscono da almeno quindici anni, per motivi di lavoro, poiché Poli è presidente di Confapi, Confederazione italiana della piccola e media industria ed è anche componente del Consiglio della Camera di Commercio di Brindisi, mentre il consigliere comunale, dipendente di una società del Petrolchimico, è sindacalista dei chimici.

Esclusa la possibilità di pensare a qualcuno dei candidati nella lista dell’Udc, visto il divorzio con l’Unione di centro e la diaspora che ha portato Pagliara al Centro democratico, in coppia con Antonio Manfreda, la via esterna era l’unica possibile. Tentata, a dire il vero, già in occasione del rimpasto di giunta numero quattro, meno di un anno e mezzo fa, quando entrò nell’esecutivo Marchionna, con Cosimo Laguercia, segretario generale della Cisal, ma senza riuscire ad arrivare al risultato. Proprio perché la spuntò Giuseppe Marchionna su cui Consales aveva scommesso per la gestione della Programmazione economica, come delega centrale per la conclusione del suo mandato.

Il sindaco Mimmo Consales-4-2E’ successo che il legame tra i due si è assottigliato con il tempo sino a spezzarsi, con il risultato che l’assessore vice sindaco ha deciso di dire addio il 4 giugno scorso. Come si sa per motivi di lavoro, ufficialmente. Il capitolo, in ogni caso, è stato chiuso. Pagliara adesso è pronto ad aprirne un altro, con il consenso del collega consigliere, il quale inizialmente avrebbe pensato all’avvocato Vittorio Rina, salvo fermarsi davanti al nome indicato dal capogruppo.

Per Poli sarà necessario compiere un passo prima di essere effettivamente nominato assessore: rassegnare le dimissioni da presidente di Confapi per non inciampare in situazioni di incompatibilità effettiva o potenziale che potrebbero scatenare l’opposizione che a Palazzo di città va dal centrodestra al centrosinistra. In tale senso proprio nelle ultime ore sarebbe arrivata la garanzia del diretto interessato.

Non ci sono, invece, elementi di incompatibilità per Rino Galluzzo, già consigliere comunale nel 2010, a cui hanno pensato i consiglieri di Brindisi di tutti, Francesco Renna, in qualità di capogruppo e Ferruccio Di Noi, entrambi arrivati da  liste differenti. Renna, infatti, è approdato in Consiglio con il Partito repubblicano, mentre Di Noi da Sviluppo e lavoro di Giovanni Brigante, attuale inquilino di Palazzo di città, ma non più consigliere regionale. Galluzzo, vigile del fuoco, ha alle spalle anche l’esperienza come consigliere del Consorzio di Torre Guaceto, incarico poi passato a Mino Laguercia, in attesa della conclusione delle tornata elettorale delle amministrative.

Dovrebbe spettare a lui la titolarità della delega ai Servizi sociali che sino a qualche giorno addietro era di Alfredo Sterpini, medico, nominato per Impegno sociale. Ma il partito è stato dichiarato fuori dalla maggioranza.

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