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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Raccolta rifiuti: il Comune opta per l'affidamento ad Aimeri. Giovedì confronto con l'azienda

L'orientamento del Comune è di affidare ad Aimeri il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Questo è quanto emerso da un incontro svoltosi stamani fra il sindaco Mimmo Consales, il responsabile dell'ufficio Affari Legali del Comune di Brindisi, l'avvocato Francesco Trane, e il dirigente Fabio Lacinio

BRINDISI – L’orientamento del Comune è di affidare ad Aimeri il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Questo è quanto emerso da un incontro svoltosi stamani fra il sindaco Mimmo Consales, il responsabile dell’ufficio Affari Legali del Comune di Brindisi, l’avvocato Francesco Trane, e il dirigente Fabio Lacinio, che da una decina di giorni ha preso in consegna gli incartamenti relativi all’intreccio di ricorsi e controricorsi che interessa amministrazione comunale, Monteco, che attualmente espleta il servizio, e Aimeri.

L’indirizzo scelto dal Comune è dettato dalla recente ordinanza del Consiglio di Stato che, annullando la sentenza del Tar con cui era stata concessa la sospensiva dell'ordinanza sindacale di affidamento urgente del servizio ad Aimeri, di fatto rende nuovamente effettiva tale ordinanza. Ma è da vedere se Aimeri sia interessata o comunque sia nelle condizioni di poter espletare il servizio. Tale dubbio verrà con ogni probabilità sciolto nel corso di un confronto fra Fabio Lacinio e i dirigenti dell’azienda convocato per giovedì 24 luglio.

Prima di tale appuntamento, lo stesso Lacino (nella foto a destra) valuterà la sussistenza dei presupposti legali per l’affidamento ad Aimeri, attraverso una serie di verificheFabio Lacinio di rito: quelle sulla regolarità contributiva della ditta milanese, sul Durc, sulla certificazione antimafia e su una serie di altri certificati. E poi, come detto, bisognerà verificare la disponibilità di Aimeri a farsi carico dell’appalto, considerando anche che i mezzi fatti convergere in un capannone della zona industriale di Brindisi dopo l’emissione dell’ordinanza di affidamemento urgente, sono stati da tempo dislocati in altri centri.

Se non verranno rilevate situazioni ostative, dunque, si procederà con l’applicazione dell’ordinanza firmata dal primo cittadino il 13 marzo 2014, senza dimenticare che sulla vicenda grava l’incognita del giudizio di merito del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal Comune, atteso per il prossimo ottobre.

 Nel frattempo, da Palazzo di città fanno sapere che Aimeri avrebbe rinunciato all’azione risarcitoria per un importo pari a 5 milioni e 600 mila euro preannunciata con una nota dello scorso maggio, per i danni derivanti dalla mancata applicazione dell’ordinanza sindacale. Non vi sarebbero contenziosi in atto, quindi, fra Comune e Aimeri. 

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