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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"Uso improprio del profilo Facebook del Comune, monopolizzato dal sindaco"

"Il profilo Facebook del Comune di Brindisi viene costantemente usato senza alcun rispetto delle minime forme di trasparenza e rispetto dell'Amministrazione civica di cui usa logo e nome". Il leader dell'opposizione di centrodestra, Mauro D'Attis, segnala delle anomalie nella gestione dell'account Facebook dell'amministrazione comunale, chiedendo al segretario generale di fare chiarezza

BRINDISI – “Il profilo Facebook del Comune di Brindisi viene costantemente usato senza alcun rispetto delle minime forme di trasparenza e rispetto dell'Amministrazione civica di cui usa logo e nome”. Il leader dell’opposizione di centrodestra, Mauro D’Attis, segnala delle anomalie nella gestione dell’account Facebook dell’amministrazione comunale, chiedendo al segretario generale di fare chiarezza.

D’Attis, in particolare, attraverso una nota stampa diramata stamani, accusa il sindaco Consales di aver di fatto personalizzato il profilo recante il logo del Comune di Brindisi, servendosene “ad uso proprio con disprezzo di ogni minima forma e norma di trasparenza amministrativa e mancato rispetto della pluralità politica istituzionale”.

Nella segnalazione inoltrata al segretario generale, D’Attis allega anche alcune conversazioni intercorse fra il gestore dell’account e alcuni utenti. “Alcuni  - Mauro D'Attisscrive D’Attis - contengono offese allo scrivente al limite della querela. Altri, come l'ultimo (pubblicato nella tarda serata di ieri, 22 orrobre, ndr), addirittura un avviso di ‘attenzione per tutti’ con il quale sostanzialmente si informa che ogni avventore non può inserire più di un commento”.

“Segnalo inoltre al segretario generale – prosegue il capogruppo di Forza Italia - che molti dei post allegati, tra cui quelli che evidentemente contengono attacchi politici e personali, sono stati, stranamente, cancellati e quindi non sono visibili allo stato”. D’Attis chiede quindi che si faccia ufficialmente luce su chi gestisce il profilo, facendo riferimento anche riferimento a un post in cui si  legge: “Il profilo del Comune di Brindisi è gestito dal sindaco e dal suo staff”.

“Chiedo al Segretario generale – si legge ancora nella lettera inviata al segretario generale - se ritiene che l'uso del logo e del nome sia legittimi e di far conoscere al sottoscritto attraverso quale istruttoria tutto ciò sia stato reso ‘pubblico’”. “Segnalo inoltre – prosegue D’Attis -  che il profilo è stato variamente utilizzato senza alcun coinvolgimento di tutti gli organi politici, oltre che di quelli amministrativi semmai. È evidente che tale profilo è ad uso esclusivo di un solo organo politico, il Sindaco. Senza alcuna regolamentazione del rispetto della pluralità politica espressa da un altro organo politico ossia il consiglio comunale e le sue componenti”.

Nella nota stampa, poi, c’è l’attacco frontale al sindaco. “Consales prima cancella il suo profilo personale fuggendo da Facebook e poi, utilizzando il logo e il nome del Comune di Brindisi, apre un nuovo profilo ad uso proprio con disprezzo di ogni minima forma e norma di trasparenza amministrativa e mancato rispetto della pluralità politica istituzionale. Ora la misura è colma e tutti i post pubblicati devono essere giustificati”.

“Chi gestisce questo profilo? Chi usa – si chi9ede D’Attis -il logo e il nome del Comune di Brindisi intervenendo nelle discussioni sul social network di Facebook. Non se ne può davvero più di questi atteggiamenti arroganti che fanno uso del ruolo istituzionale ricoperto".
 

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