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Lunedì, 29 Aprile 2024
Scuola

Bari, una scuola superiore brindisina trionfa alla gara Drone Beyond 2023

Gli studenti dell'istituto "Carnaro Marconi Flacco Belluzzi" hanno partecipato all'evento organizzato dal Distretto tecnologico aerospaziale

Vittoria dell'istituto tecnico economico e tecnologico "Carnaro Marconi Flacco Belluzzi" di Brindisi alla "Db racing", una gara di droni Fpv - sistemi aerei senza pilota e dimostrazioni con l'utilizzo di droni - aperta alle scuole secondarie di I e II grado e alle università. Il 26 ottobre 2023 l'istituto brindisino ha partecipato a Bari, presso il quartiere Fiera del Levante, alla gara Drone Beyond 2023, dal titolo "Unfolding Innovative Aerial Services in the Smart City", organizzata dal Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) e dal Comune di Bari.

Si tratta della più grande iniziativa mai realizzata in Europa in ambiente urbano in termini di quantità e diversità delle operazioni aeree dimostrative svolte con droni. L'Unione Europea è impegnata a favorire lo sviluppo di nuove tecnologie innovative e con Drone Strategy 2.0 ha rilanciato la creazione di un mercato dei droni strategico per la crescita sociale ed economica dell'Unione.

L'evento Drones Beyond 2023 è uno spazio utile per un confronto fra istituzioni, mondo della ricerca, sistema industriale aerospaziale e sistema della formazione. Il Db 23 propone un incontro fra la domanda e l'offerta di nuove tecnologie; di riflettere e condividere sulla visione dei futuri modelli di business e sulle ricadute nei bisogni formativi e il coinvolgimento delle istituzioni e enti a tutti i livelli.

Al fine di consolidare l'immagine di successo del sistema aerospaziale pugliese, a livello nazionale ed europeo, Db 23 mostra le nuove prospettive nel campo dei velivoli unmanned e degli Innovative Aerial Services, qualificando il Grottaglie Airport Test Bed, con la sua componente del nodo operativo urbano "Bari Urban Drone Range", come un polo tecnologico per lo sviluppo e la sperimentazione di Uas, di servizi aerei innovativi (Ias) e di soluzioni tecnologiche integrate.

Nella fattispecie, si tratta di un'infrastruttura presente sul territorio come fattore di accelerazione dello sviluppo per l'intero ecosistema regionale, nazionale ed europeo, in cui la Puglia è un importante attore di questo percorso di sviluppo e protagonista sarà la città di Bari, una delle future smart city che partecipano al Piano Strategico per l'Advanced Air Mobility.

Il mondo aerospaziale gioca un ruolo chiave nella transizione verso un futuro più sostenibile, in particolare, per lo sviluppo dei Sistemi Aerei senza Pilota - Unmanned Aerial System, Uas - comunemente chiamati "droni" - controllati da un computer a bordo o pilotati da remoto a distanza attraverso le immagini riprese da una telecamera incorporata - che consentono applicazioni e servizi in diversi scenari: civili, difesa, urbani ed extraurbani, industria, agricoltura, edilizia, sorveglianza, sanità, energia, ambiente, sicurezza pubblica, spaziali, navigazione, conoscenza del territorio e comunicazioni.

Gli studenti e le studentesse, insieme ai loro docenti accompagnatori, i professori Giovanni Farina, Marzia Pesimena e Pietro Talamo, sono stati accolti calorosamente al Db 23, con dei gadgets e, una volta ricevuti i badge, hanno avuto l'accesso esclusivo ai grandi e variegati stand che appartenevano ad aziende specializzate nell'ambito della programmazione dei software necessari per la comunicazione operatoremacchina e imprese fondamentali per lo sviluppo e la ricerca tecnologico-ambientale dell'aeronautica come Esa, Enav, Exprivia, Enac e tantissime altre.

I giovani alunni brindisini hanno assistito alle dimostrazioni di esperienze operative concrete e hanno posto alcune domande ai rappresentanti di ogni azienda. Qui hanno compreso quanto si stia espandendo questo settore nella vita di tutti i giorni, quali sono le potenzialità di sviluppo e l'utilità per la comunità e i cittadini, in termini formativi, occupazionali e imprenditoriali. Per esempio, il rappresentate dello stand dei droni agricoli ha esposto l'importanza dell'applicare il lavoro dei droni nei campi per ottimizzare il tempo, la coltura, i trattamenti con diserbanti, salvaguardando l'ambiente e riducendo le emissioni di CO2 dei trattori e il danneggiamento dei terreni. 

I vigili del fuoco hanno fatto una dimostrazione con un drone ad ala rotante in grado di rilevare la temperatura, fondamentale per la ricerca e il soccorso oltre che per ricognizioni a bassa quota per la mappatura degli incendi, ricerca e soccorso. Exprivia ha creato un software collegato a un drone per i rilevamenti di polveri sottili nelle infrastrutture industriali o logistiche. 

La studentessa Angela Caò, della classe IV Cmac racconta la sua esperienza: "Dal mio punto di vista, posso dire di come sia rimasta stupita dalle numerose applicazioni che i droni avranno in un prossimo futuro, non così lontano, della tecnologia così sofisticata tanto fragile quanto potente, della voglia continua di innovare ed evolversi per fornire all'umanità nuove occasioni per migliorarne l'operato, renderlo sostenibile e vantaggioso anche a livello economico. La meraviglia della cooperazione tra i tecnici del settore hanno reso disponibili e fattibili tali tesori che già oggi salvano vite e migliorano le procedure d'intervento. Consiglio vivamente che tutti abbiano la possibilità di conoscere questa realtà poiché apre le porte al progresso dell'intera umanità, fornendo gli strumenti per cambiare il mondo".

Nei padiglioni, gli studenti hanno osservato droni di varie dimensioni e diversi usi come strumento per la pubblica amministrazione, per l'agricoltura, per la sicurezza antincendio, cani robot... Inoltre, hanno potuto interfacciarsi con un aspetto innovativo dell'aeronautica: il volo dei droni, che oramai è diventato parte integrante di qualsiasi cosa; citando un'espressione di un vigile del fuoco: "I droni possono fare qualsiasi cosa oggigiorno, senza limiti di fantasia".

Lo studente Gabriele Musiello della V Cmac afferma che "il suo utilizzo può spaziare dall'ambito pubblico come, per esempio, accade per le forze dell'ordine, a quello privato, per finire ai droni usati in agricoltura, che rappresentano un'evoluzione per la cura e l'analisi biologica del terreno da lavorare".

Nel padiglione delle gare Db 23, gli studenti si sono immersi nella competizione, rapiti dalla velocità dei droni che seguivano un percorso prestabilito. Osservando le gare tra i duellanti pugliesi delle altre scuole, per scegliere i vincitori che avrebbero concluso i giri nel minor tempo, questi ultimi avrebbero poi gareggiato con il vincitore dell'anno scorso, lo studente dell'istituto brindisino Gabriele Musiello, al fine di decretare il vincitore della "competizione finale Db 23".

Un grande tifo ha sostenuto i partecipanti, sono stati tutti molto veloci, ma grazie al tempo realizzato da Musiello, l'istituto brindisino riporta a casa la vittoria, confermandosi campione della gara Drone Beyond 2023. Appena è stato pronunciato il nome del vincitore del primo posto, tutti i compagni e i docenti hanno esultato per questo risultato.

Spiega il vincitore: "Esperienza sicuramente unica nel suo genere, molto formativa, in quanto abbiamo avuto l'opportunità di capire non solo cosa sia un drone, ma l'aspetto più importante, i suoi campi di applicazione, che si traducono in nuove figure ricercate nel mondo del lavoro. Come lo scorso anno, tutto è stato organizzato in maniera impeccabile, sia per quanto riguarda l'intero evento, sia per la gara in sé. Sono personalmente onorato di aver riconfermato l'intero istituto nuovamente campione a un anno di distanza, ringrazio tutti i docenti per la fiducia ripostami, nonché il dirigente scolastico Lucia Portolano per avermi dato la possibilità di gareggiare anche quest'anno. Ora bisogna prepararsi per l'anno a venire, sarò lieto in futuro di poter concorrere all'addestramento di nuovi piloti di droni, per fare in modo che questa tradizione possa continuare a contraddistinguere il nostro istituto".

Il coinvolgimento di giovani e studenti nel Db 23 nello svolgimento di una serie di attività educative incentrate sull'innovazione tecnologica, in particolare, sui velivoli unmanned e sulle discipline Stem, ha stimolato la loro creatività e curiosità, promuovendo il loro impegno attivo nella costruzione del loro futuro e
della società in cui vivono e migliorare la qualità della vita.

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