“Un mondo in un pallone”: trio di influencer vola in Africa per iniziativa benefica
I protagonisti sono Frank Gramuglia, Andrea Garofalo ed il brindisino Mandrake. L'intento è di offrire la possibilità ai bambini del posto di sviluppare i propri talenti
NAIROBI (KENYA) - Dalla Puglia al Kenya con l'intento di fare del bene. Il travel blogger Andrea Garofalo, insieme ai comici Frank Gramuglia e Giuseppe Ninno "Mandrake", tutti seguitissimi sui social, ha lanciato una raccolta fondi per “dare ai bambini e ragazzi che vivono nelle baraccopoli di Korogocho (località compresa all'interno della capitale Nairobi) la possibilità di esprimersi e sviluppare i loro talenti attraverso il calcio”.
“Andrea, Frank e Giuseppe - si legge sulla piattaforma GoFundMe - stanno facendo un’esperienza che li porterà in diverse parti del mondo per scoprire luoghi e culture e al tempo stesso sostenere il progetto dello Smiling Center”.
Il progetto riguarda l’associazione “Una mano per un sorriso - For Children, una Odv italiana operante a livello nazionale e internazionale con l’intento di sviluppare progetti umanitari rivolti alla difesa dei diritti dell’infanzia nel mondo e alla lotta alla marginalità”.
“In dieci anni - scrivono - ha attivato progetti sanitari, didattici e formativi rivolti ai bambini e ai ragazzi che vivono nelle baraccopoli nella periferia di Nairobi”.
“Il 5 agosto - continuano - è stato ufficialmente inaugurato lo Smiling Center, un centro con due aule polifunzionali dove i ragazzi potranno seguire lezioni d'informatica, arte, fotografia, musica e molte altre attività. Nel centro, inoltre, è stata allestita una palestra che fungerà come aula di danza e palestra riabilitativa con lo scopo di dare una risposta concreta alle esigenze sanitarie del territorio”.
All'interno dello Smiling Center una delle attività a cui viene data molta importanza è lo sport, proprio per questo motivo sopra il centro è stato allestito un rooftop attrezzato. Da lì l’idea della campagna “Un mondo in un pallone”, che vede coinvolti Andrea Garofalo, Frank Gramuglia e Giuseppe Ninno Mandrake.