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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Happy Casa, Santi Puglisi: "Nulla è compromesso, ci sono ancora 20 punti in palio"

Il commento del volto storico del basket nazionale. E intanto il match di domenica 3 marzo deve far segnare un cambio di passo: contro Cremona l'esordio di Washington e Smith

BRINDISI - Lui è un "gigante" del basket nazionale con un palmares degno di un grande campione in cui si leggono benemerenze come ex cestista, allenatore e dirigente sportivo, tanto da meritarsi l’ingresso dalla porta principale nella "Hall of Fame" della pallacanestro italiana per la medaglia d’oro conquistata con la nazionale al campionato europeo di Nantes. E ancora il prestigioso premio "Reverberi", quale riconoscimento speciale alla carriera è una conferma della sua abilita mostrata in tutti i ruoli che ha ricoperto nel corso di molti anni di prestigiosi successi professionali. Ha vissuto a Brindisi cinque anni di grandi successi con risultati eccellenti, ha coltivato amicizie e conoscenze che lo hanno ancora di più affettivamente legato alla città e alla storia del basket brindisino. E allora chi meglio di Santi Puglisi può chiarire quale finale e quale conclusione di campionato attende Happy Casa Brindisi?

"Santi, pensaci tu!"

"Mi conoscete tutti in città. Io sono ottimista per natura e se parlo di Brindisi, in particolare, parlo di una città e di una squadra a cui sento ancora di appartenere e, pertanto, non posso che sperare nel migliore finale e nella salvezza della squadra - così Santi Puglisi parla dell’attuale momento della squadra - E’ vero che sono stati commessi degli errori, così come spesso capita anche nelle migliori società, ma attenzione a non mollare perché nulla è ancora compromesso. Ricordo a tutti che ci sono ancora dieci partite da giocare e ben 20 punti in palio. C’è il mese di marzo da sfruttare al massimo con le sue tre partite in casa e due in trasferta da disputare: ci rendiamo conto che con sette-otto partite che si potrebbero ancora vincere si rischia di trovarsi in zona play off? E poi oltre la squadra c’è il PalaPentassuglia che certamente saprà ben fare la sua parte determinante con il sostegno di una tifoseria che sicuramente non vorrà mai arrendersi per conservare il patrimonio della serie A che ha conquistato e conservato con tanta passione".

Contro Cremona con Washington e Smith

“Certo, per i ruoli che ricoprono i due giocatori si tratta di una addizione positiva che darà più solidità e maggiore fluidità al gioco di squadra, oltre alla possibilità di più scelta nelle rotazioni soprattutto in difesa. Non conosco bene i due giocatori ma ricoprono i ruoli dove finora si è lamentata proprio l’assenza di un play di ruolo e la carenza di maggiore forza fisica e atletismo sotto i tabelloni e sembra che Smith e Washington abbiano le giuste caratteristiche tecniche e fisiche per integrarsi subito e bene nella squadra".

Come quando "eravamo in 5 mila"

Per Happy Casa Brindisi il campionato inizia adesso. Un passato da dimenticare, molti errori da cancellare, una squadra finalmente rinnovata nel suo asse base play-pivot e un futuro prossimo fatto da dieci partite da disputare come dieci finali per inseguire quello che è diventato un sogno. Ne sono tutti convinti, a cominciare da coach Sakota che non potrà vantare più alcuna pretesa ed esibire altri alibi, e dagli stessi componenti il roster allargato, dalla tifoseria che finalmente ha visto correggere la squadra secondo le più elementari necessità che si ricompatti e sostenga la squadra come quando "eravamo in 5 mila". Ora tocca a tutti, quindi, ognuno con il proprio ruolo, portare il sostegno necessario alla squadra, unendosi per cercare di ottenere un traguardo che  appare difficile da raggiungere, ma che con il roster così completato apre le porte ad una speranza che si realizzi il traguardo della permanenza in Serie A.

L’asse ritrovato "play pivot"

Si può ben dire che la squadra è stata rinnovata con un "trapianto" nel cuore del quintetto nei ruoli più importanti e determinanti di "play-pivot", innesto che era apparso indispensabile fin dall’inizio del campionato. Eric Washington nel ruolo di playmaker e Andrew Smith in quello di pivot possono cambiare il volto della squadra, completare le esigenze tattiche di coach Sakota ed esaltare le altre individualità, a cominciare da Frank Bartley, che deve essere restituito senza alcun indugio al suo ruolo naturale che gli è valso il titolo di migliore realizzatore dello scorso campionato, e sollevarlo da altre incombenze da portatore di palla aggiunto. Accanto a Smith coach Sakota potrà alternare Jordan Bayehe e Nate Laszewski che potranno trarre benefici dalla presenza fisica del nuovo arrivato, mentre il ruolo determinate dovrà svolgerlo ancora una volta Xavier Sneed.

Appuntamento al PalaPentassuglia

Happy Casa Brindisi-Vanoli Cremona si gioca al PalaPentassuglia domenica 3 marzo con palla in due alle ore 17.30. La direzione di gara è affidata a Mark Bartoli di Trieste con il compito di I° arbitro, a Valerio Gigioni di Roma e Sergio Noci di Latina, mentre al tavolo dei giudici ci saranno Daniela Calcagno (segnapunti), Veronica Monaco (cronometrista) e Giovanna Santoro (24 secondi), tutte di Brindisi. La partita sarà trasmessa dalla rete televisiva Dazn con inizio alle ore 17.30, mentre la radiocronaca sarà affidata come di consueto alla emittente radiofonica brindisna Ciccio Riccio, condotta dalla tribuna stampa dalla giornalista Lilly Mazzone, che si avvarrà della collaborazione di Giulia Mazzone per le interviste e i risultati dagli altri campi. Il commento tecnico sarà affidato al coach brindisino Tonino Bray.

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