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Galigani incontrerà i tifosi del Brindisi il 3 gennaio. "Ma non voglio i calciatori"

BRINDISI – Vittorio Galigani ha accettato di incontrare i tifosi. Lo farà il 3 gennaio alle 11 nella sede del Football Brindisi. Lo hanno fatto sapere i tifosi che avevano chiesto l’incontro per oggi pomeriggio, allo stadio, con la presenza di tutti i giocatori. Ma Galigani attraverso i teleschermi ieri sera ha fatto sapere che per oggi non sarebbe stato possibile perché fuori sede e ha rinviato al 3 gennaio. Se non ci saranno altri impedimenti. Non vuole, però, che ci siano i giocatori. All’appuntamento del 3 gennaio ci debbono essere rigorosamente soltanto i tifosi. Il motivo di tale decisione non è noto, ma si può dedurre che, come ha già fatto sapere in più occasioni nei giorni scorsi, non vuole incontrare i suoi calciatori.

BRINDISI – Vittorio Galigani ha accettato di incontrare i tifosi. Lo farà il 3 gennaio alle 11 nella sede del Football Brindisi. Lo hanno fatto sapere i tifosi che avevano chiesto l’incontro per oggi pomeriggio, allo stadio, con la presenza di tutti i giocatori. Ma Galigani attraverso i teleschermi ieri sera ha fatto sapere che per oggi non sarebbe stato possibile perché fuori sede e ha rinviato al 3 gennaio. Se non ci saranno altri impedimenti. Non vuole, però, che ci siano i giocatori. All’appuntamento del 3 gennaio ci debbono essere rigorosamente soltanto i tifosi. Il motivo di tale decisione non è noto, ma si può dedurre che, come ha già fatto sapere in più occasioni nei giorni scorsi, non vuole incontrare i suoi calciatori.

In questo contesto la squadra si sta allenando per la ripresa del campionato. Ma che ripresa sarà se c’è questa frattura, che sembra insanabile, tra i calciatori e il presidente? Oggi c’è stato solo l’allenamento mattutino. Poi l’allenatore Massimo Rastelli ha deciso di non far effettuare quello pomeridiano. Ma quando gli è stato detto che i tifosi si sarebbero recati allo stadio, Rastelli ha dato appuntamento ai suoi anche per il pomeriggio. L’allenamento, comunque, non c’è stato. Perché allo stadio si è presentato uno dei capi degli ultras spiegando ai biancazzurri che l’appuntamento era annullato perché Galigani aveva fissato l’incontro per la prossima settimana.

A quel punto sono tutti andati via. Torneranno ad allenarsi domani pomeriggio. Quindi venerdì mattina e poi tutti a casa. Si riprenderà il 3 mattina, con la speranza che il nuovo anno porti anche qualcosa di nuovo e di buono per il Football Brindisi. Al momento l’orizzonte è piuttosto cupo. Galigani ha detto ai giocatori l’ultima volta che si sono incontrati (all’incirca un mese fa) che non ci sono soldi e quindi non li può pagare. Ieri sera ha fatto sapere che chi non è d’accordo può anche andare via. Se invece i giocatori vogliono restare, dovranno aspettare febbraio per essere pagati, quando sarà arrivato lo sponsor di cui parla da tempo, che con il denaro che porterà nelle casse del club biancazzurro consentirà di rimettere in piedi la situazione.

Sarà pure così, ma fino ad allora di tempo ce ne vuole. Come pensa Galigani di tamponare la situazione? E come pensa di ricucire il rapporto con la squadra? Con i giocatori che ha accusato di illecito sportivo in occasione della gara giocata il 19 dicembre contro la Vibonese? Nel frattempo è anche tramontata l’ipotesi della cordata di imprenditori brindisini guidata dal consigliere regionale Giovanni Brigante. “Non sono più interessato – ha detto -, vedremo a giugno se ci saranno le condizioni”.

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