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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Roma "Dietro Quarta nessuno"

BRINDISI – Le faccende del Città di Brindisi sono più complicate della nascita del governo Monti. Dopo l’annuncio arrivato nella tarda serata di ieri dal presidente Roberto Quarta, ecco stamattina le puntualizzazioni di Giuseppe Roma, che la nota della società diceva disposto a cedere le proprie quote perchè “interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento”. In una telefonata stamani a BrindisiReport.it, Roma non smentisce l’interesse all’eventuale recupero del finanziamento iniziale, ma nel contempo sottolinea di non crede affatto all’esistenza di una cordata pronta a rilevare il Città di Brindisi, e conferma interamente la profonda rottura con Quarta e l’appuntamento di questa sera dal notaio con Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Mario Spinelli. Altro che guerra finita.

BRINDISI – Le faccende del Città di Brindisi sono più complicate della nascita del governo Monti. Dopo l’annuncio arrivato nella tarda serata di ieri dal presidente Roberto Quarta, ecco stamattina le puntualizzazioni di Giuseppe Roma, che la nota della società diceva disposto a cedere le proprie quote perchè  “interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento”. In una telefonata stamani a BrindisiReport.it, Roma non smentisce l’interesse all’eventuale recupero del finanziamento iniziale, ma nel contempo sottolinea di non crede affatto all’esistenza di una cordata pronta a rilevare il Città di Brindisi, e conferma interamente la profonda rottura con Quarta e l’appuntamento di questa sera dal notaio con Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Mario Spinelli. Altro che guerra finita.

“Questa sera andremo avanti, e stabiliremo quale sarà la strada per il rilancio del Città di Brindisi”, dice Roma al telefono. Ma se si dovesse presentare qualcuno pronto a consegnarvi l’intero importo delle quote versate a suo tempo? “Sono convinto che non esista alcun gruppo pronto a rilevare la società e la squadra – sottolinea Giuseppe Roma – perché so bene come è cominciato questo cammino: all’inizio eravamo in 20 o ventidue, alla fine siamo partiti in due o tre. Non c’è nessuno, in realtà, in attesa dietro la porta”.

Ma è certo di questo, Giuseppe Roma? “Io sino a questo momento non sono stato contatta da alcuno, e preciso che il mio cellulare è acceso 24 ore su ventiquattro. Se ci fossero, allora conteranno i fatti, vale a dire assegni circolari per l’intero ammontare del finanziamento soci. Quel finanziamento, voglio ribadire, che ha consentito l’avvio dell’operazione Città di Brindisi”. E i rapporti con Quarta? “Preferisco evitarli, dopo quanto accaduto. Con lui solo rapporti alla presenza di un notaio”. Ma che quella odierna sarebbe stata una giornata cruciale, comunque, lo avevamo detto.

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