Prosegue la raffica di furti di rame sui binari. La scorsa notte sono stati rubati 90 metri di cavi in oro rosso nel Tarantino, fra Nasisi e Monteiasi, per un valore pari a circa 2mila euro, con gravi disagi lungo la tratta che collega il capoluogo ionico a Brindisi. Ritardi fra i 15 e i 50 minuti hanno infatti interessato i sei treni per i pendolari attivi sulla linea
Un uomo al Pronto soccorso con le mani ustionate che, da quanto hanno è stato accertato, è stato investito da una forte scarica elettrica e che non è voluto rimanere in ospedale sotto osservazione, una cabina elettrica manomessa nelle cui vicinanze c'era un motocarro Ape abbandonato. Due episodi avvolti nel mistero su cui indaga la polizia
colpi di accetta stavano demolendo un grosso impianto di condizionamento installato in un capannone industriale ex sede di un supermercato, ma i carabinieri li hanno colti sul fatto e arrestati. Si tratta dei cugini Fabrizio e Mimmo Fanelli rispettivamente di 34 e 18 anni e Giuseppe Serpentino di 19 anni di Francavilla Fontana
I treni hanno ripreso a scorrere regolarmente sulla tratta ferroviaria Taranto – Brindisi, dopo i rallentamenti verificatisi stamani, fra le 16,16 e le 10,15, a causa di un furto di rame messo a segno la scorsa notte fra Taranto e Grottaglie. I ladri hanno rubato 180 metri di cavi di rame, per un danno di circa 3mila euro
Depredata dai ladri di rame, sempre più esperti e veloci, la centralina elettrica situata di fronte alla Spiaggia della Polizia e a Lido Del Carabiniere, sulla litoranea Nord di Brindisi. Oltre due ore di blackout in tutta la zona
Furto di cavi elettrici dai pali della pubblica illuminazione della zona industriale di Brindisi alle 22,50 di domenica 25 maggio. Ma le telecamere del sistema di videosorveglianza del Consorzio Asi di Brindisi hanno ripreso tutta la scena e i fotogrammi sono stati consegnati ai carabinieri
Cavi di rame del peso complessivo di oltre una tonnellata sono stati asportati nel tardo pomeriggio di oggi dallo stabilimento dove è in fase di realizzazione il termovalorizzatore di rifiuti solidi urbani. Due le persone arrestate per furto aggravato: Alessandro Coluccello 26 anni e Giovanni Nigro, 30 anni, entrambi di Brindisi già noti