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Domenica, 28 Aprile 2024
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Vicario del questore, Squadra mobile e commissariato di Ostuni: ecco i nuovi dirigenti

Presentato oggi il primo dirigente Eugenio Ferraro. Rappresenta un nuovo ingresso anche Michele Marinelli, che sarà operativo nella Città Bianca. Quest'ultimo sostituisce il vice questore Giorgio Grasso, passato alla Squadra mobile

BRINDISI - Cambio ai vertici della polizia di Stato brindisina. Nella mattinata odierna (11 dicembre) sono stati ufficializzati tre nuovi dirigenti, due dei quali presentati per la prima volta alla stampa locale.

A Brindisi c'è un nuovo vicario del questore, Eugenio Ferraro, ovvero il primo dirigente che avrà il ruolo di sostituire il questore Annino Gargano in caso di assenza. Giorgio Grasso, invece, passa da dirigente del commissariato di Ostuni a capo della Squadra mobile di Brindisi al posto di Rita Sverdigliozzi. Il suo ruolo nella Città Bianca verrà colmato da Michele Marinelli. Tutti uomini scelti accuratamente dal questore Gargano e con i quali quest'ultimo ha già avuto a che fare. 

Chi è il nuovo vicario del questore

"Sento un forte senso di responsabilità. Mi definisco un poliziotto di strada ma abituato ai grandi eventi. Non mi voglio considerare un fuori classe o altro. Faccio parte di una squadra molto forte".

Si è presentato così Eugenio Ferraro, che già dallo scorso 27 novembre è il primo dirigente con il ruolo di vicario del questore di Brindisi, incarico che fino a poco fa svolgeva a Sondrio. Vanta un curriculum di altissimo profilo, caratterizzato da esperienze operative ed incarichi all’estero. Dal 1992 al 2002 ha prestato servizio a Torino: prima al Reparto mobile e poi all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura e al commissariato Centro. Successivamente, fino al 2008, ha lavorato come dirigente della Sezione omicidi e narcotici della Squadra mobile della questura di Roma. 

Eugenio Ferraro

Dal 2008 al 2010 è stato in Francia, quale ufficiale di collegamento a Nizza e rappresentante italiano presso il Ceclad di Tolone (Centro di coordinamento antidroga nel Mediterraneo). Sono seguite le esperienze alla questura di Roma, Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e al commissariato “Castro Pretorio” (2010-2015), ed in quella di Pisa (fino al 2016) come dirigente della polizia amministrativa. Proprio quest'ultimo ruolo è stato nuovamente assunto durante i due anni successivi a Firenze. Dal 2018 al 2020, inoltre, Ferraro ha rivestito l'incarico di dirigente del distretto di Ostia. Poi è tornato a Roma, fino al 2021, come dirigente del quarto distretto di “San Basilio".

A sinistra il vice questore Giorgio Grasso, a destra il questore Annino Gargano

Giorgio Grasso, da Ostuni alla Squadra mobile

Sono trascorsi solo tre mesi dal giorno in cui si è tenuta la sua presentazione come dirigente del commissariato di Ostuni, ora Giorgio Grasso è a capo della Squadra moble di Brindisi.

"Questa per me è la realizzazione di un sogno. Da sempre il mio desiderio era quello di dirigere la Squadra mobile nel territorio dal quale sono partito" ha affermato. Nato nel 1984 a Campi Salentina (Lecce), Grasso ha conseguito la laurea in Giurisprudenza con un master successivo in Sicurezza. Il suo primo incarico è stato a Bergamo come dirigente delle Volanti, della Digos e della Squadra Mobile. Fu lui ad arrestare materialmente Massimo Bossetti (il 16 giugno 2014), accusato dell'uccisione della giovanissima Yara Gambirasio, salendo fra i ponteggi del cantiere edile in cui l'operaio lavorava. Dal 2017 al 2020 ha comandato la Squadra mobile di Vibo Valentia, conducendo indagini contro le cosche della 'ndrangheta. Poi l’incarico al Servizio centrale operativo (Sco) di Roma fino ad arrivare ad Ostuni e all’attuale destinazione, caldeggiata dal questore Annino Gargano, che con Grasso aveva già collaborato in Calabria. . 

Michele Marinelli

Nella Città Bianca

Michele Marinelli è il nuovo dirigente del commissariato di Ostuni. Arriva dalla questura di Bari, Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Prima ancora ha intrapreso una ventennale esperienza al commissariato di Bitonto. Qui ha collaborato con il questore Annino Gargano, quando quest'ultimo era dirigente della Mobile di Bari. I due hanno lavorato assieme nella risoluzione del caso relativo all'omicidio della vedova Anna Rosa Tarantino, avvenuto erroneamente nel 2017 a causa di una disputa tra clan rivali dell'hinterland barese. 

"È un onore accettare l'incarico, in 48 ore ho avuto la possibilità di ammirare già parte del territorio" ha detto Marinelli. Una nomina a breve termine, però, visto che il nuovo commissario tra poco meno di due anni lascerà la polizia per sopraggiunti limiti di età. 

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