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Domenica, 28 Aprile 2024
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Carenza personale Neurologia Perrino: "Crisi senza precedenti"

I carichi di lavoro del personale rimasto sono insostenibili, portando a condizioni di lavoro estenuanti e numericamente insufficienti per garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea)

 BRINDISI - La Fp Cgil Brindisi, in una nota inviata agli organi di informazione, pone, ancora una volta, all’attenzione dei cittadini e della Asl Br l'insostenibile situazione che affligge la Uoc di Neurologia del Perrino, punto nevralgico in Puglia per la Deep Brain Stimulation (Dbs) e centro provinciale di riferimento per le neuropatie, legata alla carenza di personale. 

"Nonostante l'abnegazione e l'impegno del personale infermieristico, la persistente e ormai critica carenza di infermieri e operatori socio-sanitari, già segnalata alla Direzione sanitaria dell'azienda, sta provocando una crisi senza precedenti. Questa problematica non può essere ignorata. Esiste, infatti, il pericolo tangibile che l'attuale situazione possa alimentare condizioni di stress correlato al lavoro. Non possiamo ignorare questa crisi, ma dobbiamo affrontarla con decisione e tempestività".

"I carichi di lavoro del personale rimasto sono insostenibili, portando a condizioni di lavoro estenuanti e numericamente insufficienti per garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea). Con una infermiera prossima a concludere il suo contratto dopo 27 mesi di servizio, la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente".

"La Stroke Unit, unità di emergenza per ictus recentemente premiata con un riconoscimento europeo, sta risentendo fortemente di questa crisi. Secondo le nostre previsioni, ci troveremo con un solo infermiere per circa 14 turni, una situazione che mette a rischio sia la salute dei pazienti sia la sicurezza dei lavoratori".

"Inoltre, ci attendiamo gravi ripercussioni sulla catena assistenziale, incluso la possibile riduzione dei posti letto, con gravi conseguenze per i pazienti neurologici della provincia di Brindisi. Nonostante i nostri ripetuti appelli, le nostre richieste riguardanti la carenza di personale e le problematiche in cardiologia ed emodinamica rimangono inascoltate. La riduzione progressiva e inesorabile degli investimenti nelle risorse umane, strutturali e tecnologiche dell'Asbr sta causando una disillusione generalizzata tra i lavoratori e i cittadini di Brindisi. Coloro che ne hanno la possibilità stanno già abbandonando il sistema sanitario brindisino".

"Di fronte all'attuale stato di cose, la Fp Cgil esige un immediato intervento volto ad incrementare il personale per la Neurologia del  Perrino, e con l’obiettivo di ripristinare condizioni di lavoro sostenibili, come previsto dall’assessorato alla Sanità con il  piano straordinario delle assunzioni 'del personale sanitario, tecnico e amministrativo'. Non possiamo permettere che questa situazione critica continui a minare la salute dei nostri pazienti e la sicurezza dei nostri lavoratori".

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