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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Prosegue la vertenza Enel: assemblee di lavoratori anche nel Brindisino

Le iniziative proseguiranno nelle altre due sedi di e-distribuzione di Ostuni e Francavilla Fontana, fino ad arrivare alla trattativa con l'azienda prevista a Bari il prossimo 18 aprile

Riceviamo e pubblichiamo una nota coingiunta dei rappesentanti Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. Rispettivamente Antonio Frattini, Ugo Galiano e Carlo Perrucci. Il tema è quello della vertenza Enel riguardante la modifica degli orari di lavoro per i dipendenti. 

La nota

Sono ripartite le assemblee di lavoratori e lavoratrici, dopo lo sciopero generale del gruppo Enel dello scorso 8 marzo, le successive svariate comunicazioni fatte dai vertici aziendali, con incontri in molte sedi di lavoro mirate a screditare il sindacato e far apparire positive le proposte datoriali in tutte le società del gruppo Enel, in realtà hanno determinato una maggiore rabbia tra gli addetti che si avvicinano sempre più alle organizzazioni sindacali diffidando della stessa azienda. 

Enel non arretra sulle strategie annunciate nelle varie società del gruppo dove si vive sempre più un clima di confusione e smobilitazione. Niente investimenti, tra Puglia e  Basilicata, in e-distribuzione si sceglie l’unità territoriale di Brindisi per avviare la sperimentazione e modificare l’orario di lavoro, una ipotesi senza una reale volontà di avviare una vera trattativa sindacale, che, se applicata avrà fortissime ripercussioni negative, con un peggioramento degli orari di lavoro, aggravando notevolmente la qualità della vita dei lavoratori, senza un reale efficientamento delle attività. 

Nei prossimi giorni, le assemblee proseguiranno nelle altre 2 sedi di e-distribuzione di Ostuni e Francavilla Fontana, per poi arrivare alla trattativa in azienda, prevista a Bari il prossimi 18 aprile.  

Non sono queste le scelte per gestire investimenti e progetti del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) e per essere protagonisti della transizione energetica.

Filctem, Flaei e Uiltec sono forti del risultato dello sciopero dell'8 marzo, di aver superato in poche settimane, l’obiettivo di oltre 10mila firme della petizione on-line “Enel: no alle azioni unilaterali, si agli accordi sindacali” e dell'adesione alle iniziative finora introdotte, così come della vicinanza di tutte le Lavoratrici e Lavoratori con proposte di ulteriore mobilitazione. Si sono pertanto stabilite le date di due giornate di sciopero già proclamate con la seconda dichiarazione di mobilitazione: il 30 aprile con manifestazione nazionale a Roma e il 2 maggio.

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