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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Ancora una intimidazione nei confronti del docente brindisino residente a Mosca

Vincent Ligorio posta su Twitter la foto della propria porta di casa: qualcuno ci ha disegnato una "z". E' la seconda volta che accade in pochi giorni

E' la seconda volta nel giro di pochi giorni che sconosciuti prendono di mira l'abitazione di Vincent Ligorio, brindisino di 35 anni, professore associato presso l'Accademia Presidenziale Russa dell'Economia Nazionale e della Pubblica Amministrazione e vice rettore per le relazioni internazionali presso la University of Psichoanalysis di Mosca, città dove risiede con la sua famiglia. Ancora una volta il segno "z" sulla porta di casa.

La prima intimidazione

Lo annuncia lo stesso Ligorio (nella foto sotto) postando una foto su Twitter, foto accompagnata da una riflessione: "Oggi sono tornati. Lo hanno fatto in modo più artistico. Oggi fa più male anche per altre cose che ho ricevuto in questi giorni. Psicologicamente non è facile. Sicuramente dopo 11 anni dovrò andare via da quella che ho definito casa".

Vincent Ligorio-2

Nella prima occasione, Ligorio aveva dichiarato a BrindisiReport di non essere intimorito: "Anzi – aveva affermato – mi stimolano a scrivere o parlare di più". Nel primo caso, ignoti avevano appeso alla porta di casa Ligorio a Mosca un foglio con una "z" tracciata con un pennarello rosso, il tutto corredato da un limone, forse un invito a tacere.

La "z" è un evidente richiamo alla lettera impressa sui mezzi dell'esercito russo che più di un mese fa ha sferrato un attacco militare all'Ucraina. Vien da pensare che qualcuno possa non aver gradito delle interviste sulle questioni riguardanti il conflitto e la situazione in Russia rilasciate nelle ultime settimane da Ligorio, fra cui anche una videointervista pubblicata da BrindisiReport.

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