Ritrovato l'imprenditore, vivo e sano
BARI – Imprenditore barese scomparso, ritrovato. E’ vivo e sta bene Luca Colonna, l’imprenditore barese di 56 anni sparito dal capoluogo di regione ieri e cercato per tutta la nottata fino alla tarda mattinata di oggi a Fasano perché le tracce lasciate dal suo cellulare conducevano proprio nella Città della Selva. A dare l’allarme ai carabinieri di Bari, che avevano iniziato le ricerche, erano stati i familiari non avendo più notizie dell’uomo sin dalla mattinata del 9 gennaio.
BARI – Imprenditore barese scomparso, ritrovato. E’ vivo e sta bene Luca Colonna, l’imprenditore barese di 56 anni sparito dal capoluogo di regione ieri e cercato per tutta la nottata fino alla tarda mattinata di oggi a Fasano perché le tracce lasciate dal suo cellulare conducevano proprio nella Città della Selva. A dare l’allarme ai carabinieri di Bari, che avevano iniziato le ricerche, erano stati i familiari non avendo più notizie dell’uomo sin dalla mattinata del 9 gennaio. Poi l’imponente dispiegamento di forze nel fasanese, dove conducevano i segnali del cellulare e le ricerche coordinate dai carabinieri della compagnia Bari-centro, in stretta collaborazione con la compagnia di Fasano - condotta dal capitano Gianluca Sirsi che ha coordinato anche l’intervento di vigili del fuoco e volontari della Protezione civile - che per tutta la notte di ieri e la mattinata hanno setacciato palmo a palmo tutta la Selva cercando l’imprenditore.
Nel corso della sua sparizione pare che l’imprenditore abbia più volte chiamato moglie e figli ma quando questi ultimi hanno provato a rispondere il cellulare sarebbe risultato muto. Una situazione che ha fatto temere il peggio ai parenti che si sono rivolti ai carabinieri pensando che l’imprenditore fosse in difficoltà psicologica o fisica.
Al momento della scomparsa l’uomo si trovava a bordo di un’Audi station wagon, la stessa auto a bordo della quale, dopo il suo allontanamento avrebbe deciso di rientrare a Bari. Non chiare le ragioni che hanno spinto l’imprenditore a far perdere per un paio di giorni le proprie tracce. Ed è quello che i militari di Bari, che lo stanno ascoltando in caserma, intendono appurare.