Scoperta dalla Polizia bisca clandestina: sequestrati circa 15 mila euro, dieci denunce
Irruzione degli agenti della Squadra mobile in un locale del centro nel pieno di una partita di Poker texano
BRINDISI - Dieci persone sono finite nei guai nella notte tra lunedì e martedì scorsi perchè trovate dagli agenti della Squadra mobile della questura di Brindisi a partecipare a una bisca clandestina organizzata all’interno di un locale del centro cittadino. I poliziotti hanno trovato una vera e propria sala da gioco d’azzardo con un tavolo professionale da poker con 10 postazioni, tutte occupate da soggetti pregiudicati e alcuni imprenditori intenti a giocare Texas hold’em (Poker texano) con fiches professionali e carte francesi da poker già distribuite. Un cittadino è stato denunciato quale organizzatore della bisca clandestina e altre nove persone, di Brindisi e provincia, sono state denunciate per partecipazione al gioco d’azzardo. Il valore della giocata presente sul tavolo sotto forma di fiches ammontava a circa otto mila euro, somma successivamente rinvenuta nella disponibilità dell’organizzatore.
I partecipanti al gioco, oltre a possedere le fiches professionali in cui erano impressi differenti importi in euro, erano dotati di ingenti somme di denaro contante riposte nelle tasche per una somma complessiva di circa tredici mila euro. Accanto alla sala da gioco sono state trovate due ulteriori sale adibite a servizio bar per snack, cibi da piastra, panini, affettati, bevande in frigo e in cui erano custoditi numerosi mazzi di carte francesi, scatole di fiches, appunti maestri e block notes con le relative suddivisioni per cifre e mestieri, tutto nella disponibilità dell’organizzatore.
Le attività hanno documentato la vera e propria esistenza di un circolo privato in cui si esercitava gioco d’azzardo, desunto dal considerevole fine di lucro in capo ai giocatori, dall’allestimento complessivo dei locali, dall’aleatorietà del gioco in esercizio, dalla messa a disposizione dei giocatori di sala ristoro, dalla provenienza interprovinciale dei giocatori.
I servizi svolti confermano l’attenzione risposta dalla Polizia di Stato nel garantire la tutela dell’ordine pubblico al fine di evitare la diffusione del gioco d’azzardo non sottoposto al controllo dello Stato.
Sono in corso approfondimenti per l’adozione di eventuali misure di prevenzione da parte del Questore Annino GARGANO.
