Ceglie, nel covo del pedofilo. Un arresto
CEGLIE MESSAPICA – Uomo, 67 anni, e con una fissa: i bambini e gli adolescenti. Una lista lunghissima di filmati e fotografie, anche di sesso esplicito tra adulti e bambini, è stata scoperta dai carabinieri che si erano recati a casa dell’uomo a Ceglie Messapica, per un’altra indagine. Leonardo Vito Rosario Paradiso è stato arrestato stamane dai militari della compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni al comando del capitano Ferruccio Nardacci, per i reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico. Il pedofilo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
CEGLIE MESSAPICA – Uomo, 67 anni, e con una fissa: i bambini e gli adolescenti. Una lista lunghissima di filmati e fotografie, anche di sesso esplicito tra adulti e bambini, è stata scoperta dai carabinieri che si erano recati a casa dell’uomo a Ceglie Messapica, per un’altra indagine. Leonardo Vito Rosario Paradiso è stato arrestato stamane dai militari della compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni al comando del capitano Ferruccio Nardacci, per i reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico. Il pedofilo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Indagando su un giro di assicurazioni RC auto false, e seguendo una pista che portava anche a Paradiso, i carabinieri si sono trovati invece di fronte ad un pedofilo. L’uomo che è originario di Bari ma vive a Ceglie Messapica, era stato iscritto nella lista delle persone da controllare in un’indagine di tutt’altro genere sulla produzione di tagliandi assicurativi ritenuti falsi. I militari si sono presentati in casa dell’uomo per una perquisizione grazie all’autorizzazione di un decreto del pubblico ministero presso il Tribunale di Brindisi, Pierpaolo Montinaro.
I carabinieri, quando hanno iniziato a controllare il personal computer e i documenti del 67enne, hanno scoperto diverse foto di giovani e giovanissimi anche under 14. Insospettitisi, i carabinieri, hanno cercato altro materiale ed è uscita fuori una lunghissima serie di filmati a luci rosse e album fotografici porno archiviati in cartelle con nomi identificativi del “genere” sessuale. Sono 95, nello specifico, i dvd masterizzati scoperti, due chiavette usb, un computer portatile, un cellulare e due cartelline, contenenti foto e materiale pedopornografico minorile. Alcuni filmati sono stati montati direttamente dal 67enne barese, fanno sapere gli inquirenti. Una scoperta raccapricciante che potrebbe portare a sviluppi anche nelle prossime ore.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro dai carabinieri di Ceglie Messapica e San Vito dei Normanni. Le memorie dei computer e cellulari appartenenti al presunto pedofilo, saranno fatti ulteriori controlli per capire se l’uomo lavorasse alla realizzazione di questi filmati da solo o avesse altri complici, infatti, gli inquirenti non escludono collegamenti con organizzazioni criminali e che dietro la macabra scoperta ci sia un giro ancor più largo di pedofilia. Nuove indagini sono state immediatamente avviate sul 67enne, coordinate dal sostituto procuratore di turno, Francesco Bretone.