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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Movimentato inseguimento della polizia: la corsa si conclude con un arresto

Tre persone a bordo di un'auto hanno cercato di evitare un controllo degli agenti delle volanti: la fuga nel centro di Brindisi, poi in superstrada e infine a Fasano. I tre, fuggiti a piedi dopo aver preso in pieno un'altra auto, sono stati bloccati dai poliziotti

BRINDISI - Per evitare un controllo di routine, hanno inscenato una fuga precipitosa, spettacolare e, per fortuna e grazie alla freddezza degli agenti delle volanti, senza gravi conseguenze sui cittadini-spettatori attoniti. La "corsa" ha preso il via poco prima delle 23 di ieri (sabato 9 marzo 2024) nel centro di Brindisi e si è conclusa in un altro centro cittadino, quello di Fasano.I poliziotti delle volanti, a bordo di due auto, hanno avuto la meglio e, alla fine, hanno fermato i tre fuggitivi. Il guidatore dell'auto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel mentre, per aprirsi un varco in una via della città che ospiterà il G7, la Fiat Stilo con a bordo i tre giovani ha preso in pieno un'altra auto in marcia. La fuga ha coinvolto non solo arterie extra-urbane, ma anche centri abitati e gremiti di gente - era sabato sera - Solo il sangue freddo e la perizia alla guida dei poliziotti in servizio presso la questura di Brindisi hanno evitato il coinvolgimento di pedoni. Questo è oggettivo.

I controlli della polizia: un dispositivo rodato

E sì che la serata di ieri è stata movimentata nel Brindisino: a San Pietro Vernotico c'è stata un'altra "corsa" (leggi l'articolo), ingaggiata in questo caso dai carabinieri. La "telecronaca" dell'inseguimento partito nel capoluogo adriatico è altrettanto avvincente e supera i confini comunali. Sabato sera, tra le 22 e le 23, gli agenti della sezione volanti della questura di Brindisi presidiano il centro. L'avvicinarsi delle festività pasquali e di due ponti insieme al prossimo G7 in terra brindisina hanno un ruolo in questa vicenda. Già l'ex questore Annino Gargano aveva organizzato dei dispositivi, specialmente nel fine settimana, di controllo delle zone sensibili. E' sabato sera, il centro di Brindisi lo è: si parla del cuore della movida. Il suo successore, Giampietro Lionetti, ha rafforzato tali dispositivi. La polizia vuole farsi trovare pronta all'evento di giugno a Borgo Egnazia, quando la Puglia avrà gli occhi del mondo puntati addosso.

La "telecronaca" dell'inseguimento

Gli agenti presidiano, controllano. E fermano. Una Fiat Stilo è il loro obiettivo, ma il guidatore è di tutt'altro avviso. Non si ferma e si dà alla fuga. A bordo ci sono un altro giovane e una ragazza, sono in tre, tutti residenti a Brindisi, come si scoprirà in seguito. Gli agenti delle volanti scattano, parte l'inseguimento. Il "corteo" attraversa il centro del capoluogo, poi passa alla Commenda, rione Sant'Angelo, Santa Chiara, zona aeroporto. Le due auto delle volanti tallonano la Stilo. Non è facile: non devono perdere di vista i fuggitivi e, allo stesso tempo, devono garantire l'incolumità dei cittadini. La Fiat imbocca la superstrada che porta verso Bari, la "corsa" prosegue. Poi, i giovani imboccano un'uscita per Fasano, quella che conduce al centro della città. Non un'idea geniale, come si vedrà a breve, ma comunque pericolosa. Il traffico a quell'ora non è fluido, la Stilo urta alcune auto parcheggiate e, forse per aprisi un varco, va a sbattere contro un altro mezzo in marcia.

Centro di Fasano: fine corsa per i giovani in fuga

A quel punto i giovani fanno la loro scelta: abbandonano la Stilo e fuggono a piedi, magari pensando di mescolarsi agli altri ragazzi della movida. Intanto, c'è anche la polizia stradale, vista la corsa in superstrada, a dare supporto agli agenti delle volanti. E anche i carabinieri della locale compagnia giungono sul posto. Gli agenti della sezione volanti, reparto guidato dal vice questore Eugenio Cantanna, non mollano la presa e, alla fine, all'interno di un locale, scorgono i tre fuggitivi e li bloccano. L'auto è senza assicurazione. Stando a quanto si apprende, non ci sono altri elementi a carico dei giovani ma, per il guidatore, è scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Nelle prossime ore si terrà l'interrogatorio di convalida. All'inseguimento, come detto, hanno assistito diversi spettarori, com'era ovvio che fosse. Alla fine, le due fughe - in auto e a piedi - sono state vane. L'auto è stata sequestrata.

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