Marò, rinvio udienza Suprema corte
NEW DELHI - La Corte suprema indiana ha rinviato a domani l'udienza per quanto riguarda la giurisdizione da adottare per il caso dei due marò italiani che, come ricordiamo, sono accusati per l'omicidio dei due pescatori indiani scambiati - secondo la polizia del Kerala - per pirati, e chesono detenuti tutt'ora nel carcere locale. I legali italiani hanno chiesto il rinvio poiché necessitano di più tempo per studiare il memorandum presentato solo ieri sera dal governo di New Delhi contenente le motivazioni a sostegno di una convalida della giurisdizione indiana.
NEW DELHI - La Corte suprema indiana ha rinviato a domani l'udienza per quanto riguarda la giurisdizione da adottare per il caso dei due marò italiani che, come ricordiamo, sono accusati per l'omicidio dei due pescatori indiani scambiati - secondo la polizia del Kerala - per pirati, e chesono detenuti tutt'ora nel carcere locale. I legali italiani hanno chiesto il rinvio poiché necessitano di più tempo per studiare il memorandum presentato solo ieri sera dal governo di New Delhi contenente le motivazioni a sostegno di una convalida della giurisdizione indiana.
A riguardo uno degli avvocati, Giacomo Aiello, ha affermato che "stanno lavorando molto bene". La petroliera Enrica Lexie, nel frattempo, è approdata la scorsa notte nel porto di Colombo in Sri Lanka, si fermerà per qualche tempo perchè si vuol riorganizzare e sostituire l equipaggio. Il comandate Carlo Noviello ha affermato "ci siamo brevemente fermati nel porto di Galle", ha poi continuato “ora siamo nella capitale dove stiamo facendo programmi che saranno chiari nelle prossime 24 ore",e ha infine detto che "na decina di membri dell' equipaggio, io ed il comandante Umberto Vitelli, terminiamo qui la nostra missione a bordo”.
Si ritiene possibile il ritiro dei quattro marò che si trovavano a bordo da ormai 80 giorni, che saranno sostituiti dal personale di un altro contingente italiano incaricato per la sicurezza.
